CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] abbia avuto parte nella realizzazione della cantoria, visto che nel 1488 egli fu di nuovo associato a maestro Domenico nell'esecuzione dell'organo per la chiesa di S. Michele in Foro, oggi scomparso. Un anno più tardi, il 23 febbr. 1489, il C. firmò ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] , Kunsthistorisches Museum; Filosofi, Venezia, Libreria Marciana) e religioso (Adorazione dei Magi, Milano, Pinac. Ambrosiana; portelli d'organo con Annunciazione e Ss. Pietro e Paolo, Belluno, S. Pietro), M. occupa un posto importante nella storia ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] , purtroppo in parte oggi perdute: il coro di S. Maria Novella (1491-96), superstite, e nella stessa basilica l'ornamento dell'organo (smontato nel sec. XIX; oggi al Victoria and Albert Museum di Londra, e altra parte nella chiesa dei SS. Pietro e ...
Leggi Tutto
DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] painters in the 15th and 16th Centuries, New York 1944, p. 231; Vittorio Veneto, Arch. di curia, A. Maschietto, Ilprimo organo costruito dalla ditta Vincenzo Colombo di Venezia nella cattedrale di Ceneda nell'anno 1533, Ins. [1947], f. VIII; M. Roy ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] . Tra il 1549-58 lavorò in duomo col padre e da solo, impiegato in decorazioni d'importanza minore (portelli d'organo, insegne nobiliari) e soprattutto alle vetrate per le quali ideò alcune composizioni di cui è rimasta nel transetto sinistro sopra ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] prestatori di opera bellica (r.d. 25 ag. 1932, n. 1233), ecc.
Il nuovo Comitato per la mobilitazione civile era organo di studio e consulenza della Commissione suprema di difesa, aveva sede presso il ministero della Economia nazionale, e il D. come ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Lunigiana (fra' Antonio da Lucca)
Isa Belli Barsali
Intarsiatore, allievo di fra' Damiano da Bergamo, visse dal 1500 al 1584. Il 2 giugno 1528 entrò come fratello laico nel convento domenicano [...] nella sagrestia della chiesa) con figurazioni prospettiche e le teste di S. Giovanni e S. Paolo, oltre i perduti portelli d'organo (E. Ridolfi, L'arte in Lucca studiata nella sua Cattedrale, Lucca 1882, p. 269). Gli sono stati assegnati altri intarsi ...
Leggi Tutto
YÁÑEZ de la ALMEDINA, Fernando
José F. Rafols
Pittore castigliano che operò alla fine del sec. XV e sul principio del XVI. Fu discepolo di Leonardo da Vinci insieme con Fernando de Llanos. Nel 1506 [...] lavorarono uniti, poi si separarono; Yáñez nel 1511 aveva dipinto da solo la decorazione e nel 1513 gli sportelli dell'organo della cattedrale di Valenza. Dipinse pure nel 1526 l'altare per la cappella degli Albornoz nella cattedrale di Cuenca e un ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] illusioni ottiche. L'analisi della natura fisica della luce e del colore, dell'anatomia e della fisiologia dell'organo visivo e della psicologia della percezione visiva, che nell'Antichità era stata affrontata principalmente nei trattati filosofici e ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Francesco, il Vecchio
Maria Clotilde Magni
Non è stato possibile rintracciare nessuna notizia che potesse illuminare intorno alle origini e l'attività del B. (da non confondere con lo scultore [...] (p. 43) appare infatti che il 3 ag. del 1560 gli fu affidato l'incarico di approntare un'opera ornamentale destinata all'organo del duomo. In questa occasione il suo nome compare accanto a quello di Martino da Vimercate.
Nel 1565 (ibid., p. 59) fu ...
Leggi Tutto
organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...