ipotrofia
Diminuzione di volume di un organo o di un apparato. Differisce dall’atrofia solo per valutazioni di ordine quantitativo, per cui i due termini sono talora usati indifferentemente. ...
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ipertrasparenza
Eccessiva trasparenza radiografica di un organo, di un tessuto o di loro parte, con particolare riferimento al campo toracico, nel qual caso l’i. esprime un aumento, diffuso o circoscritto, [...] del contenuto aereo (enfisema, pneumotorace, bronchiectasie, caverne, ecc.) ...
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malrotazione
Anomalia di posizione di un organo (per lo più l’intestino, talora il rene, il cuore) per difetto o eccesso del normale processo di rotazione che esso subisce nel corso dello sviluppo intrauterino. ...
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Il Consiglio superiore della magistratura è un organo di rilievo costituzionale, cui spetta il compito di garantire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura ordinaria (civile e penale; Magistratura. [...] Parte della dottrina aveva dubitato della legittimità di attribuire questa funzione a una parte e non al plenum dell’organo, ma la questione è stata rigettata dalla Corte costituzionale. L’azione disciplinare è promossa dal Ministro della giustizia e ...
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pseudoipertrofia
Aumento di volume di un organo, non dovuto a particolare sviluppo degli elementi istologici specifici, ma alla proliferazione del tessuto stromale di sostegno o a infiltrazione grassa. [...] Un esempio di p. è quella che si osserva a livello dei polpacci nella distrofia di Duchenne ...
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sottocorticale
Porzione di parenchima di un organo (cervello, rene, surrene) e, nel caso del cervello, delle formazioni che stanno al disotto dello strato corticale, o corteccia (centri sottocorticali). [...] Talvolta il termine è usato anche con riferimento ai processi patologici localizzati in tale sede: emorragia sottocorticale ...
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enucleazione
In chirurgia, asportazione di un organo (per es., occhio), di un tumore benigno o altra formazione (cisti) rotondeggiante e nettamente delimitata dai tessuti circostanti. ● In biologia, [...] asportazione del nucleo di una cellula (in genere una cellula uovo) per mezzo di microaghi o di micropipette, allo scopo di trapiantare nella cellula un nucleo proveniente da un’altra cellula ...
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obliterazione
Occlusione del lume di un organo cavo dovuto ad aderenza delle pareti. O. di un’arteria, di una vena, di un bronco, ecc. Per estens., anche scomparsa di una cavità o di uno spazio anatomico, [...] sempre per processi aderenziali delle pareti: o. di un cavo pleurico, o. del canale vaginale, ecc ...
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Idea Nazionale, L'
Idea Nazionale, L’
Organo del Partito nazionalista italiano, fondato a Roma nel 1911 da F. Coppola, E. Corradini, L. Federzoni e altri. Dapprima settimanale, si trasformò in quotidiano [...] nell’ott. 1914 (direttore R. Forges Davanzati) per propugnare l’intervento in guerra dell’Italia. Suoi redattori o collaboratori furono alcuni fra i letterati e critici più in vista della nuova generazione ...
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digitazione
Ciascuno dei prolungamenti di un organo (spec. di un muscolo) che da esso si dipartono in vario numero con una disposizione che ricorda quella delle dita di una mano: per es., le d. dei muscoli [...] dentati, dell’ippocampo. ● Operazione di chirurgia plastica (detta anche falangizzazione), eseguita nel caso di disarticolazione delle dita della mano, in particolare del pollice, mediante la quale i corrispondenti ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...