In botanica, si dice di un organo vegetale che porta peli sottili e leggeri, in modo da assomigliare a una piuma, per es. stilo p. (nella vitalba).
È detto pelo p. il pelo pluricellulare le cui cellule [...] esterne si prolungano in fuori a destra e a sinistra dell’asse principale (per es., i peli del pappo di certe Asteracee) ...
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microlitiasi
Presenza, a livello di un organo cavo o a conformazione spugnosa (polmone, corpi cavernosi, ecc.), di minuscole concrezioni (microliti o microcalcoli) di costituzione diversa a seconda dei [...]
M. delle vie urinarie: frequente patologia dovuta a eccesso di secreti (acido urico, ossalati), che si depositano all’interno dell’organo collettore del rene, spec. nei calici e nel bacinetto. M. polmonare diffusa: rara e grave affezione cronica, di ...
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Macchina escavatrice nella quale l’organo di lavoro è una benna raschiante che viene riempita trascinandola sul materiale da scavare, poi sollevata, trasportata al punto di scarico e ivi rovesciata. Esistono [...] dragline fisse (fig.) e mobili. Rispetto alle escavatrici a cucchiaio, le d. hanno un maggior raggio di azione e possono scavare anche a notevole profondità sotto il piano d’appoggio della motrice; esse ...
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In biologia, di organismo o di organo asimmetrico, come la conchiglia di alcuni Lamellibranchi, le foglie delle begonie ecc. Si dice anche di fenomeno che avviene con intensità disuguale su due lati opposti: [...] per es., in botanica, l’apice caulinare si incurva sotto lo stimolo della luce, della gravità ecc., per il maggiore accrescimento delle cellule che formeranno il lato convesso della curva ...
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Anatomia
Porzione intermedia ristretta di un organo, quale per es. la parte del dente tra la corona e la radice, normalmente coperta dalla mucosa gengivale.
Botanica
Tratto basale del fusto, dove questo [...] trapassa nella radice (anche nodo vitale).
Mal del c. Malattia delle piante dovuta a un fungo del genere Pestalotia, che determina disseccamento delle piantine nei semenzai di alcune essenze forestali ...
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In anatomia topografica, si dice di organo o formazione anatomica situati posteriormente all’intestino cieco, nel cavo addominale. Appendice r. Varietà di appendice ascendente in rapporto con l’intestino [...] cieco; è diretta dal basso in alto: il suo apice si porta in prossimità del rene destro, talora del fegato. Ernia r. Ernia interna formata per lo più da un’ansa del tenue ...
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In fisiologia, la capacità di un organo di individuare una sorgente d’energia ecc. In particolare, il potere l. dell’udito è la capacità dell’udito umano di riconoscere la posizione di una sorgente sonora; [...] la localizzazione, notevolmente imprecisa per quanto riguarda la distanza della sorgente, è invece sorprendentemente precisa per quanto riguarda la direzione; tale capacità è prevalentemente determinata ...
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Vorwärts Titolo («Avanti») di un settimanale, organo del Partito socialdemocratico tedesco, fondato a Lipsia nel 1876 da W. Liebknecht e W. Hasenclever. Pubblicato dal 1884 al 1890 con il titolo Berliner [...] Volksblatt, nel 1891 divenne quotidiano riprendendo la vecchia testata. Soppresso nel 1933, continuò a uscire a Praga (1933-37) e a Parigi (1938-40) come Neue Vorwärts. Rifondato nel 1948 a Hannover come ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...