Organogenitale maschile. Ha una particolare importanza in connessione con riti, miti, raffigurazioni ( fallicismo). Nelle religioni il f. allude all’aspetto maschile delle forze generatrici, sia sul piano [...] riconoscibile nelle parabasi delle commedie di Aristofane.
Nella teoria psicanalitica delle pulsioni, si chiama fase fallica il terzo stadio dello sviluppo libidico (dal 3° al 6° anno circa), caratterizzato dall’interesse verso i propri genitali. ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] a comparire come particolare perversione nella sessuologia dell'Ottocento, dove indica l'uso di un oggetto sostitutivo dell'organogenitale come mezzo di raggiungimento della gratificazione sessuale, è nell'opera di S. Freud che esso assume la sua ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] che se ne può trarre.
Si pone a questo punto il problema di comprendere in che modo la bambina spieghi l'assenza dell'organogenitale che al coetaneo maschio è stato dato e a lei no. L'ipotesi definitiva di Freud è che la bambina consideri "dapprima ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] - alla prevalente posizione ‛faccia a faccia'.
Giochi amorosi, preliminari, stimolazione orale e manuale dei genitali, autostimolazione degli organi sessuali - più frequente, quest'ultima, nei maschi che nelle femmine - sono, di nuovo, profondamente ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] 'espulsione del feto e, successivamente, il secondamento degli annessi fetali dall'organismo materno. Per quanto riguarda il parto umano, la fuoriuscita del feto attraverso le vie genitali della madre che si svolge in modo naturale e senza interventi ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] predisposizione alle infezioni delle vie urinarie in gravidanza.
g) Apparato genitale. L'utero, gli annessi uterini, i genitali esterni e le mammelle sono gli organi che maggiormente modificano la loro morfologia con il progredire della gravidanza ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] il pensiero" e si presentavano con "mancanza di febbre e di alterazioni organiche". Nevrosi (Bini-Bazzi 1971) è usato con lo stesso significato da e quella fobico-isterica alla fase fallico-genitale. Inoltre, le istanze contraddittorie che sono alla ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] Freud dava dei sogni un'interpretazione prevalentemente sessuale, per cui, ad esempio, le scatole e le caverne rappresentano gli organigenitali femminili, e le penne, gli ombrelli e i bastoni rappresentano il pene, Jung pose l'accento sui simboli ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] . L'effetto della rimozione si esercita soprattutto sulla relazione d'organo, anche al di là del suo possibile significato sessuale, e epoca in cui la libido non aveva raggiunto una forma genitale. In queste situazioni non si sono fuse due tendenze ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...