accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] della natura del dispositivo che attua lo scambio di energia, detto organo di a.: a. rigido, elastico, ecc., a cinta, a ingranaggi, ecc.), di a. elettrico (a resistore, a condensatore, a trasformatore, ecc.), magnetico, elettromagnetico, ecc. Il ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] televisione. ◆ [ELT] [FME] S. vocale: quello prodotto dall'organo della voce: v. segnali vocali, elaborazione dei. ◆ [ELT] relativo di s. utili rispetto al rumore contemporaneo a essi: v. rumore elettrico: V 93 a. ◆ [ELT] Spettro di potenza di un s. ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] del comportamento amfotero dei protidi rispetto a un campo elettrico. In campo pratico, il B., in qualità di Tradusse inoltre i celebri volumi di L. Edinger, Lezioni sulla struttura degli organi nervosi dell'uomo e degli animali, Milano 1896, e di M. ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] fossero svincolati da un nottolino di arresto. Chiudendo il circuito elettrico trasmittente, la corrente eccitava un elettromagnete e svincolava l'organo ricevente del nottolino. L'organo ricevente veniva così messo in rotazione e l'impressione del ...
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radioricevitore
radioricevitóre [Comp. di radio- nel signif. c e ricevitore] [ELT] Ricevitore di onde radio, modulate o no, che è collegato all'entrata a un'antenna ricevente e dà un segnale d'uscita [...] di una data frequenza, è effettuata agendo sull'organo che fa variare la frequenza dell'oscillatore locale (in dB su 1 μV) del radiosegnale oppure del corrispondente campo elettrico (in μV/m) capace di produrre un determinato segnale d'uscita ...
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sensore
sensóre [Der. dell'ingl. sensor, che è dal lat. sensus, part. pass. di sentire "percepire"] [CHF] Nome di elettrodi o sonde per determinare la natura e la quantità di sostanze presenti in sistemi [...] : dispositivo la cui grandezza d'uscita è una variazione di capacità elettrica: v. sensore: V 176 b. ◆ [ELT] S. posizione: dà un segnale dipendente dalla posizione di un determinato suo organo in un determinato sistema di riferimento. ◆ [ELT] S. ...
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tachimetro
tachìmetro [Comp. di tachi- e -metro] [MTR] [MCC] Strumento per misurare velocità; se provvisto di dispositivo registratore, si chiama tachigrafo. ◆ [MTR] [MCC] T. per velocità angolari: se [...] congegno a orologeria, fornendo così il numero di giri dell'organo rotante nell'intervallo di tempo di funzionamento; (c) t. elettrico, costituito da un piccolo generatore elettrico rotante (dinamo tachimetrica), la cui tensione fornita ai morsetti è ...
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dinamometro
dinamòmetro [Comp. di dinamo- e -metro] [MTR] [MCC] Apparecchio per misurare l'intensità di forze. Ne esistono di svariatissimi tipi, riconducibili a una delle categorie seguenti: (a) a bilancia, [...] è il d. a molla, in cui l'organo elastico è una molla elicoidale (fig. 2); (c) a trasduttore, nei quali la forza incognita è fatta agire su un trasduttore che dà in uscita un segnale elettrico od ottico, successiv. analizzato e misurato; sono usati ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] eccitazione o di stimolazione nervosa che è relativo a un bisogno organico e spinge l’animale all’azione. Le attività consumatorie (come ratto deve spostarsi per sfuggire a uno shock elettrico preannunciato dall’accensione di un segnale luminoso; c ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] anormale.
Medicina
In chirurgia, la sostituzione di un organo o porzione di esso (valvola cardiaca, tratto di un accurato studio in sede di progetto del fabbricato.
L’i. elettrico in ogni edificio è generalmente costituito da una colonna montante a 5 ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...