FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] rappresentativa del liberalismo umbro, ispirandone anche l'attività dell'organo di stampa, L'Unione liberale. Egli si guadagnò Lavori pubblici i fondi necessari all'istituzione del tram elettrico a Perugia; l'intervento a favore della costruzione del ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] elastica (polmone) posta sul fondo del recipiente e collegata al manometro; (b) misuratori di l. elettrici: assai diffusi, il loro organo principale è un reostato azionato meccanicamente da un galleggiante posto nel recipiente e inserito in un ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] era per il fisiologo svizzero, ma di tutto intero l'organismo. In tal modo essa veniva a porsi come "causa efficiente svolge un'analisi comparativa della tesi della natura unica del fluido elettrico, la più comune nell'epoca, e di quella da poco ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] e in Scritti…, pp. 154-158; La cosmesi dell'organo della vista. Prelezione al corso d'oftalmojatriae di clinica , e in Scritti…, pp. 425-433); elaborò inoltre un occhiale elettrico (Occhiale elettrico, in Annali d'ottalmologia, XVI [1884], p. 587, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] quest’opera, in cui è chiaramente anticipata la strada davisiana di spesse testure, qui intessute all’organo da Joachim Kühn (1944-) su ostinati di basso elettrico su cui si muovono, in regioni politonali, i solisti.
Non si può tralasciare la scuola ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] cosiddetta mano sensorizzata.
Se a non funzionare più è un organo
Se è un organo del corpo a non funzionare più come si deve, la in grado di trasformare il segnale sonoro in un impulso elettrico che il cervello può decifrare. La maggior parte di ...
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Agopuntura
Boris de Rachewiltz e Nguyen Tai Thu
Tran Quoc Khanh e Vincenzo Cappelletti
L'agopuntura è una tecnica terapeutica impiegata da tempi remoti in Cina e in altri paesi orientali al fine di [...] il lunare, il tenebroso, il freddo, l'umido ecc. L'organismo è percorso da un ininterrotto flusso di energia vitale tra le due polarità , che indicherebbe, invece, differenze di potenziale elettrico). Nella rete si distinguono canali principali (jing ...
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RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] macroscopica; in particolare, sono da ricordarsi quelle sull’organo dell’udito (La cassa del timpano, il labirinto osseo Siena, 4 s., XIV (1902), pp. 25-28), un termoregolatore elettrico per incubatrici (ibid., XVI (1904), pp. 27-35), un ingegnoso ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] determinato valore (di norma, 3 dB nel caso di segnali elettrici) alle frequenze di frontiera rispetto alle frequenze passanti. ◆ [FTC 167 e. ◆ [FME] F. visivo: denomin. dell'organo della vista in quanto recettore selettivo degli stimoli luminosi: v. ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] grandezza fisica; a seconda della natura di quest'ultima, si hanno a. elettrici, meccanici, ottici, ecc. ◆ [OTT] A. di brillanza, di flusso per amplificare spostamenti lineari o angolari di un organo o di un corpo. Le due principali caratteristiche ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...