L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , da un lato, che gli stimoli del mondo esterno, dopo aver toccato gli organidisenso, attraverso i nervi e il midollo e per mezzo di un 'fluido nervoso' (di natura imprecisata e, alla fine del Settecento, assimilato da alcuni al 'fluido elettrico ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] e, in un certo senso, gli sviluppi in tale settore seguono di pari passo quelli della chimica industriale, poiché le grandi sintesi della chimica inorganica e organica sono strettamente legate all'elaborazione di un determinato processo catalitico ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] vista ecologico, infatti, è quasi solamente l'animale in attività a manifestarsi nel proprio ambiente di vita, e anche gli organidisenso dei predatori reagiscono prevalentemente ai soggetti in movimento (v. mimetismo). Così le catene alimentari si ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , che comprendevano la circolazione del sangue, le proprietà della fibra, le leggi della sensibilità, il funzionamento degli organidisenso, la distribuzione dei vasi linfatici, la digestione, la causa del calore animale, la composizione degli umori ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] tali ab origine. L'autore che più operò in tal senso fu il medico di Filadelfia Samuel G. Morton (1799-1851) che mise insieme il proprio organodi stampa. In Italia, infine, fu creato nel 1869 a Firenze il Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] delle diverse chance che hanno i singoli organismidi riprodursi trasmettendo i tratti ereditari alle future generazioni tende a credere sulla base di nozioni disenso comune, istruttivi.
Di fatto la struttura tridimensionale dei recettori ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] sono tali perché non richiedono l'utilizzo diorganismi interi (esperimenti in vivo) o diorgani isolati e perfusi (esperimenti ex vivo). forte componente genetica. In questo senso, i e gli modelli preclinici di grande interesse. Per animali knock ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] della sola competizione tra organismi per risorse scarse: "Devo premettere ch'io uso questa espressione 'lotta per l'esistenza' in un senso lato e metaforico […]. Si può affermare con certezza che due Canidi, in un periodo di carestia, lottano l'uno ...
Leggi Tutto
cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] ambientali in segnali elettrici recepibili dal sistema nervoso. Tali cellule, definite cellule sensoriali primarie, sono presenti negli organidisenso come l’occhio, l’orecchio o la lingua. Un recettore sensoriale, in seguito a stimolazione, crea ...
Leggi Tutto
Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] per grado è data dalla priorità gerarchica, nel senso che le funzioni più importanti (di direzione e di coordinamento) sono affidate agli organi superiori, mentre le funzioni d’esecuzione sono affidate agli organi inferiori; la c. per valore è data ...
Leggi Tutto
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...