DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] nel gruppo giovanile socialista sassarese, che era atteggiato in sensodi rigorosa intransigenza anche nei confronti delle forze di democrazia borghese progressista e si faceva portatore di una linea fortemente critica nei confronti della maggioranza ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] , la vita collettiva del paese perché si svolga in senso democratico" (Giovannini, p. 68). Se Murri fu periodico Politica nazionale - di cui aveva assunto la direzione nel 1919 - poi da quelle dell'organo ufficiale del partito popolare, ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] gli studiosi li vogliono; l'indagine letteraria sarà cioè "storica" nel senso ampio della parola, per altri indirizzi o tendenze il nostro paese dispone diorganidi grande autorità e valore" (Giorn. stor. della letteratura italiana, LXVII [1916 ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] nella prontezza a cogliere e sottolineare il senso della parola, renderla intelligibile, esaltarne l p. 354 (La lira, a cura di M. Slawinski, II, Torino 2007, p. 379); A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell’organo, Bologna 1609, p. 59; D. Mazzocchi ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] un pagamento del 1746 per un "simierino di stucco fatto sopra la finestra dell'organo nella facciata" della chiesa della Carità in presso l'Ateneo di Brescia.
Il coro di S. Faustino denota nel C. intagliatore un senso architettonico dell'opera per ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] ma straordinariamente feconde e suggestive, che davano il senso profondo di che cosa è la letteratura, di che cos'è la cultura" (Lombardo, p rivista Studi germanici, organo dell'Istituto, e le collane "Studi di critica e di estetica", "Il romanticismo ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] uno sviluppo del corpo di fabbrica in senso orizzontale innovativo rispetto organo della grande chiesa di S. Lorenzo a Rotterdam e gli organi per la chiesa protestante di Voorburg e per quelle di Voorshoten e Gouda. Progettò anche numerosi interni di ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità diorganista e compositore. [...] 5 aprile). Da quello stesso 1675 il B. figura anche corne organista alla chiesa di S. Luigi de' Francesi. Nel 1677 fu chiamato a Monaco , era anche abile diplomatico, e più di una volta aveva reso in tal senso notevoli servigi all'elettore. Il B. ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] collaboratore e poi direttore del quotidiano veneziano La Stampa, organo dei cosiddetti "azzurri", un gruppo politico della Destra moderata fine dell'Ottocento, di cui il C. registrava, col sensodi osservazione di un giornalista, molti mutamenti ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] . L'intervento dello stato nell'agricoltura è per lui essenziale, soprattutto nel sensodi attuare una organica legislazione agraria, di rimediare all'eccessiva frammentazione delle unità poderali attraverso permute volontarie e con adeguati ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...