CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] sedici anni, sino alla morte. Una volta al vertice di un organo che pur avendo nell'ordinamento del Regno - almeno sino temporale, perciò, parlare di conciliazione nel sensodi "transazione", cioè di trattative e di accordo fra poteri sovrani ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] di vecchie e nuove letture (tra cui quelle di Pierre Leroux e, soprattutto, di Hegel) ma speculativamente poco organico, intendeva rilevare i principi di più esplicita e politicamente motivata presa di posizione in senso democratico fu quella che il F ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] fece poi parte della commissione incaricata di formulare lo statuto dell'organismo che doveva raccogliere tutte le associaziom alla meta". La teoria dell'evoluzione intesa in senso assoluto poteva esercitare sugli animi un'influenza snervante, ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] 1925, come comandante designato di una delle quattro armate e membro del Consiglio dell'esercito (l'organo che in quel periodo costituiva una deplorevole tradizione di "Piccolo mondo antico"; dare ai comandi un dignitoso sensodi fedeltà alle truppe; ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] LX, pp. 136 s.).
Quasi a simboleggiare la sua evoluzione in senso moderato già da un anno il C. si era trasferito a Torino dell'esercito italiano da coarcevo di corpi di varia origine in organismo compatto, preparato e razionalmente costruito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] intellettuale di Buonaiuti subì un rallentamento.
Nel 1911, per decreto della Congregazione concistoriale (l’organo della redenzione, ricavandone un più preciso senso della necessità di un canale istituzionale di trasmissione della grazia e dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] una sorta di sdegno a stento contenuto che, se è indice di un alto senso della giustizia e di una risentita 211). Malgrado ciò, è possibile definire, in termini abbastanza organici, i nuclei essenziali della sua riflessione storico-politica che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] degli altri la più parte sono “cavalieri” (La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, cit., p. 59).
Alcune delle questioni affrontate in questo volume trovarono una più organica e compiuta sistemazione in Magnati e popolani, l’opera che consacrò ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] del langravio di Turingia. Con la costituzione del "Consilium regium" era stato creato, invece, un organo che garantiva comunque, sembra possibile affermare che C. IV possedeva un marcato senso del diritto e della giustizia. Il giovane re era stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] quotidiano «Il secolo» (allora organo del Partito radicale), che dal 1930 scrive La terza Roma, un ciclo di quattro romanzi che verranno pubblicati negli anni , che lo qualifica ulteriormente in senso democratico e anticrispino militante.
Nel 1891 ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...