Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] elencati 82, gli Yogācāra arriveranno a 100). Il primo gruppo (rūpa, 'materia', 'forma') comprende i 5 organidisenso, i 5 oggetti disenso e la materia non concettualizzata (avijñapti); il secondo gruppo comprende la sola mente; il terzo gruppo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ma reale. Onde fu escluso che il partito si chiamasse e fosse cattolico, sia nel sensodi una dipendenza organica e gerarchica dall’autorità ecclesiastica, sia nello scopo diretto e prevalente, sia nella caratteristica programmatico-politica ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] indicando come la fine del comunismo non avesse affatto svuotato disenso l’esperienza del partito cattolico, ma come essa fosse presidente della Cei una grave intromissione nell’attività di un organo sovrano quale è il Parlamento italiano: dallo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Célestin Suhard del gennaio 1948 (di cui fu depotenziata in extremis tutta la forza liberatrice) e, nel 1954, la definizione in senso limitativo della portata giuridica dei datati responsi dello stesso organo pontificio, in due testi ufficiosi ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] alla perfezione, se gli impresari avessero avuto tanto solo di buon senso da chiamare alla direzione, almeno per un consiglio, un prende dunque la fisionomia diorganodi studio, fornita di un Collegio di esperti di diverse nazionalità e composta ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] del destino» di quella collettività e che il sindacato «non è un semplice organismodi tutela di interessi ristretti di gruppo» ma un loro forza e a non confidare affatto nel comune sensodi giustizia che impone insieme larghezza e freni?»9.
Così ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] con linguaggio e tematiche esistenzialistici (notevole tra l’altro il tentativo di raccordo organico cui si dedicava il giovane Pareyson); ma soprattutto nel senso che, se da un lato muoveva dall’esperienza interiore, isolata e incompiuta quanto ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] italiano, aspramente combattuto e provato in tutti i sensi verrebbe a essere scompaginato e ridotto a un puro organismo elettorale alla mercé di qualsiasi governo. Aggiunse che di fronte alle violenze fasciste contro organizzazioni popolari e ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] una reintegrazione organica della società su basi cattoliche. Nella sua riflessione già si intravedevano alcune premesse per la nascita di un partito cattolico (l’espressione non è da intendersi in senso stretto, ma piuttosto come coagulo di gruppi ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] e compiutezza. Anche in queste imprese urbanistiche in senso stretto balza all'occhio un'attenzione particolare per Trastevere sembra essere stata sostanzialmente scarsa, meno che mai da organodi repressione vero e proprio - un giudizio che non ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...