L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] delle fasi di sviluppo del pulcino, egli trasse anche conclusioni sullo sviluppo comparato degli organidi rettili (tartarughe Bronn dedicò la propria esistenza determinò in un certo senso il passaggio da una morfologia tipologico-comparata a una ...
Leggi Tutto
Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà diorganismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] suolo, che è tipico diorganismidi superficie. Gli animali, che sono invece organismi cavitari, non hanno questa cui valore è esteso alla biologia in senso ampio. Basti ricordare le scoperte di Gregor Mendel sull’ereditarietà dei caratteri, alla ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] esatta delle loro fasi di sviluppo e delle strutture degli organi riproduttivi. Il loro studio di come si dovesse definire il concetto di specie. Inizialmente i botanici adottarono un concetto di specie da considerare in senso lato, che permetteva di ...
Leggi Tutto
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...