ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] da valenti artisti, come per es. G. F. Alberti, già organistadi Merseburg; suo allievo, e quasi figlio, fu J. B. Kuhnau, compositori di chiesa di quel tempo".
Le altre opere di musica per strumenti e profana sono delineate da un nuovo senso del ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] contro il moderatismo. L'Osservatore Cattolico diventava, perciò, l'organo maggiore dei "giovani" cattolici democratici, degli organizzatori di "unioni professionali", dei fautori di una riforma nell'Opera dei congressi; della redazione facevano ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] e fu considerato "un compositore veramente italiano, nel senso più assoluto della parola" (Musica, 1921). Furono soprattutto In chordis et organo per organo, ecc. Scrisse le musiche di scena: Fortunello, commedia per marionette di V. Fraschetti ( ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] Per raggiungere tale scopo fornì ciascuno dei predetti organidi un congegno a orologeria capace di imprimere un medesimo sensodi rotazione quando, essi fossero svincolati da un nottolino di arresto. Chiudendo il circuito elettrico trasmittente, la ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] 1470 quando fu deliberato di fargli dipingere armadio e portelle dell'organo del duomo di Udine. In questa circostanza di acuti stílismi gotici è la prima, cioè la Crocefissione di Udine, ma più avanti il pittore raggiungerà un sempre più deciso senso ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] gennaio dell'80 finanziò con Adriano Lemmi l'organodi propaganda dell'associazione, il quotidiano La Lega della C., si può parlare di "copie" - e in senso molto lato - solo per i gioielli antichi. Le riproduzioni di certi ornamenti etruschi o italici ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] sciolse d’imperio il Consiglio dei Cento, l’organodi governo vicentino, per la violenza dei contrasti all’ Palladian landscape, Leicester 1993; J. Ackerman, P.: in che senso classico ?, in Annali di architettura, VI (1994), pp. 11-22; M. Tafuri, ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e imitazione. In questo senso la figura a lui più prossima è quella di Michelangelo Rossi, non tanto pp. 44-97; L. Azzaroni, Ai confini della tonalità - Le toccate per cembalo e organodi G. F., Bologna 1986; C. Gallico, G. F. - L'affetto, l'ordito ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] bolognesi, ibid. 1685, G. Monti; due sonate in Sonate da organodi varii autori, s. l. né d. (ma Bologna tra 1697 e dove prevale la scrittura "concertata". In questo senso sono di gran lunga più interessanti le composizicini manoscritte, in ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] B. segretario: il nuovo organodi stampa, in luogo dell'Internazionale, rimasta al De Ambris, è Guerra di classe, diretto, e contribuisce a rafforzare il suo convincimento di un'evoluzione in senso autoritario della Rivoluzione. Dopo uno scontro ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...