ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] contro il moderatismo. L'Osservatore Cattolico diventava, perciò, l'organo maggiore dei "giovani" cattolici democratici, degli organizzatori di "unioni professionali", dei fautori di una riforma nell'Opera dei congressi; della redazione facevano ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] e fu considerato "un compositore veramente italiano, nel senso più assoluto della parola" (Musica, 1921). Furono soprattutto In chordis et organo per organo, ecc. Scrisse le musiche di scena: Fortunello, commedia per marionette di V. Fraschetti ( ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] Per raggiungere tale scopo fornì ciascuno dei predetti organidi un congegno a orologeria capace di imprimere un medesimo sensodi rotazione quando, essi fossero svincolati da un nottolino di arresto. Chiudendo il circuito elettrico trasmittente, la ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] di sovrapposizioni e sfasamenti di strutture ritmiche, dalla reiterazione ostinata di piccole cellule base che, pur nella sostanziale assenza di sviluppo nel sensodi impianto minimalistico e atmosfere meditative affidate al coro e all'organo, ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] dialettica tra organo e pianoforte e dalla diffusa presenza degli archi, che crea una specie di 'nebbia sonora qui (1993). I risultati sono stati sempre di pregio, ma il senso fantastico della musica di D. si è espresso compiutamente solo nel thriller ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] 1470 quando fu deliberato di fargli dipingere armadio e portelle dell'organo del duomo di Udine. In questa circostanza di acuti stílismi gotici è la prima, cioè la Crocefissione di Udine, ma più avanti il pittore raggiungerà un sempre più deciso senso ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] comune, la quale non solo irrita i nervi di moto, ma eccita anche i nervi disenso, perché si sente un sapore acido o così costruito V. dette dapprima il nome diorgano elettrico artificiale, poi di appareil à colonne, che i Francesi modificarono ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] meta. La fonte è una parte del corpo, per esempio gli organi sessuali. L'oggetto è una persona o una cosa necessaria alla fantasie. Egli tuttavia non le scartò come materiale privo disenso, anzi il loro studio e la valutazione dei loro ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] romana divenne tuttavia anche e forse anzitutto un organo capace di epurare la classe dirigente ecclesiastica tramite indagini e temporale (emblematica in tal senso la creazione della Congregazione del Terrore degli ufficiali di Roma, diretta a ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] definita come assunzione della forma degli oggetti senza la loro materia, ossia come una sorta di assimilazione degli oggetti da parte degli organidisenso, senza tuttavia che questi siano compenetrati dalla loro materia; ciò si verifica in ciascuno ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...