COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] dai dati; egli stesso chiarisce il suo scopo nel senso, che non intende proporre ipotesi o sistemi, ma "confirmare nelle Observationes dioptricae per l'organo della vista) una sostanziale analogia di struttura dell'apparato uditivo attraverso ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] leggi, sia dell'organizzazione statuale normanna e sveva; nel senso cioè che le somiglianze riscontrate tra le prime e la provincie napoletane, organo della Società napoletana di storia patria, che diventò per decenni il sicuro punto di riferimento in ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] -VIII [1930], 11-12, pp. 3.9), della rappresentatività degli organi, propri dello Stato di diritto.
Il D. si inseriva anche nella diatriba sui caratteri distintivi della legge in senso materiale che si andava spostando dal piano della teoria generale ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] . Per Mencio il cuore non è solo un organo corporeo, è anche la sede di quei principi ideali che sono il fondamento della virtù , che pure è caratterizzata da aspetti di grande modernità.
In questo senso, sembra che il confucianesimo possa convivere ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] quale è strettamente connessa.
L'A. ebbe vivissimo il senso della continuità della storia moderna e contemporanea d'Italia. d'un rinnovamento del liberalismo (collaborazione all'Azione di Milano, organo dei liberali nazionali nel 1914-1915), e nel ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] Lincei, presidente della Mathesis, direttore del Periodico di matematiche, organo della stessa Mathesis.
Mori a Roma il da un sano sensodi concretezza, di gusto per la realizzazione, di amore per tutto ciò che è chiaro ed efficace, di ostilità per ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] in relazione ad un vivo senso dell'arcaico, ad un'idea quasi magica di "radici incontaminate".
Inizialmente gli si innamora, corrisposto, di un'affascinante e misteriosa signora, amata a sua volta da un organista gobbo dedito alla stregoneria ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] Torri, nella "umanizzazione del divino" e in questo senso egli raggiunge un intenso significato espressivo. Del resto, se le composizioni dell'A. per voci e basso d'organo. Tra queste di particolare importanza sono le 27 composizioni laudistiche a 4, ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] senso nettamente dinastico dell'esercito. Nel 1830 era promosso colonnello e nel 1832, sotto Carlo Alberto, maggior generale. Nel 1838, era posto a capo della divisione di via di decreti reali, passando sopra alla Giunta speciale, nuovo organo ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] Balzac, H. Heine, A. Dumas, oltre che della stima di Manzoni e Mazzini) per le sue qualità di attore non meno che per quelle vocali, il C. ebbe forse più di ogni altro cantante il senso del teatro e nelle sue interpretazioni propugnò con rigorosa e ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...