GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] una sentita devozione a B. Pascal (del resto, sul senso religioso del suo agire anche giuridico, hanno insistito, nei loro organodi giustizia, non di inquisizione: fondamentale diveniva la questione della sua piena indipendenza dagli interessi di ...
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MORMINA PENNA, Francesco
Giovanni Schininà
MORMINA PENNA, Francesco. – Nacque a Scicli (Ragusa) il 1° agosto 1860 dal barone Ignazio Mormina Papaleo e da Innocenza Penna.
Appartenente a una famiglia [...] senso fu l’influsso del padre e dello zio Antonio Mormina Papaleo, entrambi patrioti e cospiratori negli anni precedenti l’unificazione nazionale. Laureatosi in giurisprudenza e diventato avvocato, fondò il primo circolo repubblicano di cui organodi ...
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MONGINI, Luigi
Luca Prestia
– Figlio di Alessandro e di Rosa Vicari, nacque ad Alessandria il 7 genn. 1852.
Il M., terzo di cinque fratelli (Giovanni, Stefano, Ugo e Cesare), discendeva da una famiglia [...] ne avrebbe caratterizzato l’intera esistenza. In questo senso esempi in famiglia non mancavano: uno dei fratelli del di primo piano nel panorama politico locale di ispirazione internazionalista, incappando numerose volte nelle maglie degli organidi ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] di Carlo Botta (luglio 1799). Il colpo di stato di brumaio, se segnava una svolta in senso autoritario, riaccese le speranze di al Corpo legislativo, e contribuì forse a farne un organodi sorda opposizione al governo, come traspare da certi accenni ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] che si opponevano, ritenendola prematura, all'evoluzione in senso democratico dell'ordinamento dello Stato che l'avvento della in un organodi rappresentanza delle regioni del Regno e favorito quel processo di decentramento amministrativo da ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] organodi stampa), di orientamento democratico avanzato (suffragio universale, separazione dei poteri, libertà di superamento quanto lo sviluppo in senso materialistico e rivoluzionario.
Con una sorta di doppia militanza, mentre partecipava ancora ...
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ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] , e riportare all’antico ruolo il complesso degli organidi governo locale. In quelle parole si coglieva l’eco armi d’Oltralpe a seguito di una insurrezione che ne legittimasse l’intervento militare. In questo senso vanno lette le fallite congiure ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] senso d'interpretazione quadrato, in un carattere di stile che denota una salda cultura ed una conoscenza sottile di la direzione di Bernardino Molinari prese parte all'esecuzione del Concerto per 4 violini solisti, archi e organodi A. Locatelli ...
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SCHIANO, Mario
Stefano Zenni
SCHIANO, Mario. – Nacque a Napoli il 20 luglio 1933 da Michele, bancario, e da Anna Faccioli del Pozzo, casalinga.
Da bambino Mario contrasse la poliomielite, che lo costrinse [...] la passione per il varietà, il senso dell’umorismo, l’autoironia e la capacità di giocare con gli stili musicali più repertorio a volte si cimentava all’organo.
Di particolare importanza fu un concerto di libera improvvisazione a Cremona nel 1978 ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] fra i due e i tredici anni di carcere. Il circolo "C. Pisacane" ebbe anche un suo organodi stampa: L'Intransigente, settimanale anarco-comunista gli impresse una maggiore accentuazione classista nel senso indicato dal Partito operaio italiano.
Con l ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...