CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] seguito organo ufficiale del ricostituito Partito liberale italiano. Nei mesi dell'occupazione tedesca di Roma, Comitato di liberazione romano. Qui il C. rivelò le sue solide doti di buon senso e pragmatismo, conducendo una politica di distinzione ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] fascio di Lucca, iniziando a collaborare con il suo organo L’Intrepido di comprendere nella sua complessità la tragedia che stava rapidamente abbattendosi sul Paese, Scorza pensava che si sarebbe riusciti a raddrizzare il corso degli eventi in senso ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] di mettere a frutto gli apporti combinati dei vari metodi al fine di indirizzare la disciplina in senso alla scoperta di un "organo nervoso" postchiasmatico in embrioni di cavia, che ritenne trattarsi delle vestigia di un organo sensoriale: ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] fortezze dello Stato.
Almeno dal 1663 il M. non nascose le sue ambizioni di ricevere il cappello cardinalizio. Forse interessi in tal senso erano nati addirittura prima, se una versione di un noto testo che descriveva lo stato delle fazioni in corte ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] si risolve sostanzialmente nel tentativo di prospettare un "metodo" filosofico, più secondo il senso letterale dato al termine da adeguato intervento che può condurre a conclusioni affrettate. L'organo della scienza non è dunque in un astrarre senza ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] organo politico sabaudo: Stefano Balma, decano della Chiesa di Lione, Odone di Chardieu balivo di Savoia, Iacopo di Boscorel balivo di Voyron, Antonio di , avventato", E. rappresenta, in un certo senso, la situazione ambigua e precaria dei suoi tempi ...
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RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] e Claudius Regaud, che fossero organi contrattili con una funzione simile a quella di un dinamometro (Le espansioni nervose spiegazione del fenomeno. Un primo contributo in questo senso fu pubblicato nel 1906, seguito da puntualizzazioni sul problema ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] collegio di musica come alunno intemo, seguì il corso di violino con A. Ferni, diorgano con G. Cotrufo, di pianoforte con A. Longo e di direzione occasione di dimostrare ulteriormente le sue qualità dirigendo con foga giovanile e vero senso d'arte ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] Avanti! e nel marzo del 1900 entrò nella redazione dell'organo socialista di Firenze, La Difesa. Nel1899 fu candidato dei partiti dell' tutti correttezza e senso della misura ed era sua ferma convinzione che fosse di primaria importanza consolidare ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] ], pp. 165-195), di cui il B. fu assiduo collaboratore, e che era l'organo della Società promotrice degli studi italiana, sostenendo "la necessità di avere fede nella metafisica" e riaffermando la tesi che "mai dal senso e mai dal fantasma non può ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...