FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Tietze Conrat, A drawing by F. for the "Massacre of the Innocents" in S. Maria in Organo at Verona, in Old Master drawings, XXXIX (1935), pp. 39-42; F. Arisi, Cinque tele di P. F. a Piacenza, in Arte veneta, XVI (1962), pp. 163-167; L. Puppi, Appunti ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] della Gazzetta dell’Emilia, il vecchio organo degli ambienti costituzional-moderati emiliani, collaborando il successivo 13 dic. 1914, nell’articolo Il senso del mondo su Italia nostra, il periodico neutralista di C. De Lollis e G. Bellonci. Una ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] di nomina regia in organo elettivo a carattere tecnico dotato di poteri deliberanti, vale a dire in una camera di all’immediata vigilia della discussione del progetto di riforma elettorale in senso maggioritario, che le sinistre avevano battezzato ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] che lo spinse a dare un voto contrario al programma di Genova, già indirizzato in senso marxista.
Sempre nel '92, con una conferenza tenuta camere del lavoro, cui parteciparono dodici organizzazioni, organismo che per alcuni anni ebbe una vita ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] , l'organismo ufficiale dei cattolici militanti, fu spesso condizionato dalla preoccupazione di non sottoscrivere 'arcivescovo di Milano, card. Ferrari, confessava di non aver "per anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] di melodie gregoriane impiegate dagli organistidi aderire al movimento di idee e di gusto che prese l'avvio dal Concilio di Trento e che doveva identificarsi con l'opera di Giovanni Pierluigi da Palestrina. In questo senso acquista il valore di ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] poco profonda, né riesce ad andare più in là di un avvertito sensodi malessere.
Con gli anni Settanta si può considerare della Destra, Pisa 1965, pp. 101 s. e ad Indicem. Sull'organo ispettivo delle società anonime e l'opera del D. cfr. G. Belli ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] l’obiettivo irrealizzabile di afferrare e conoscere l’organo e il principio di ogni possibile conoscenza di Piero Calamandrei, venivano delineati i compiti di controllo e verifica della Cassazione in un senso diverso da quello comunemente inteso di ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] dei fasci di combattimento umbri, composti soprattutto da ex combattenti e nettamente orientati in senso conservatore: i non faceva più parte da oltre un quindicennio di quel supremo organo fascista e costituzionale, intervenne come invitato; ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] per settori di competenza, del potere statale, favorevolissimo all'emigrazione in base ad una organica teoria che (o la disgregazione) degli aggregati sociali: in questo senso, la demografia appare un necessario complemento della statistica.
Per ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...