Merluzzi, naselli e rane pescatrici
Giuseppe M. Carpaneto
Vita nei bassifondi
L’ordine dei Gadiformi comprende pesci marini molto noti sul mercato ittico come il nasello e il merluzzo. Da quest’ultimo [...] si ricavano il baccalà e lo stoccafisso. I Gadiformi tendono a vivere vicino al fondale, che esplorano con appositi organidisenso. La rana pescatrice, invece, è un vorace pesce predatore che appartiene ai Lofiformi e vive quasi sempre posato sul ...
Leggi Tutto
agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] organodisenso (vista, udito, sensibilità ecc). Il soggetto affetto da agnosia visiva (ma analoghe considerazioni possono farsi per i deficit legati alle altre modalità) può non essere in grado di riconoscere il disegno di con la testa di scimmia) ma ...
Leggi Tutto
Biologo (Roma 1902 - Milano 1996); prof. (dal 1930) di zoologia nell'univ. di Milano, uno dei XL della Società italiana delle scienze. Socio nazionale dei Lincei (1971). Ha eseguito, anche con la collab. [...] suoi allievi, numerose ricerche sperimentali soprattutto nel campo dell'embriologia comparata (organodisenso spiracolare dei Selaci, sacco endolinfatico dei Vertebrati), della fisiologia dello sviluppo (rapporti istofisiologici fra l'embrione e l ...
Leggi Tutto
Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] della risposta d'uno stesso organodisenso a stimoli diversi, la diversità delle risposte a uno stesso stimolo di diversi organidisenso, l'unicità delle immagini «fantastiche», illusorie o allucinatorie, d'un organodisenso dato. Alla fase ...
Leggi Tutto
Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] dalle terminazioni periferiche contenute nell’organodisenso, dal nervo sensoriale, dal suo nucleo di origine e dal rispettivo centro di proiezione corticale.
Tecnica
A. di reti Dispositivo per l’analisi di fenomeni transitori o permanenti in ...
Leggi Tutto
In medicina, parte del labirinto dell’orecchio e propriamente la cavità compresa tra la cassa del timpano, la coclea e i canali semicircolari. L’apparato costituito dalla porzione non acustica (o labirinto [...] , che nel loro complesso costituiscono il v. membranoso, e dai canali semicircolari si chiama apparato vestibolare. È un organodisenso specifico che viene incluso fra le strutture propriocettive perché gli stimoli che lo sollecitano sorgono nel suo ...
Leggi Tutto
Anatomico italiano (Foiano della Chiana 1876 - Pisa 1963), prof. di anatomia umana all'univ. di Pisa fino al 1946. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano una relazione sulla pellagra nel bolognese (1883) [...] e il saggio Sulle neurosi dello stomaco (1902). Da lui prende nome l'organodi V. (detto anche organo paratimpanico), un organodisenso ben sviluppato negli Uccelli e atrofico nei Pipistrelli, sensibile alla percezione della pressione dell'aria e ...
Leggi Tutto
Ordine di Pesci Teleostei detti anche Anguilliformi (➔ anguilla).
Ordine di Anfibi ( Gimnofioni), dal corpo vermiforme, privi di cinti e di arti, con coda rudimentale o assente. Nella pelle nuda si trovano [...] piccole scaglie e sul muso un organodisenso (tentacolo). Comprende l’unica famiglia dei Ceciliidi.
Ordine di Oloturoidi, privi di pedicelli ambulacrali: Synaptae (➔ oloturie).
Gruppo di Crostacei Entomostraci Cirripedi, ermafroditi e parassiti. ...
Leggi Tutto
Disturbo dell’identificazione secondaria degli oggetti che determina l’incapacità di riconoscerli. Il disturbo è dimostrato dall’incapacità per il malato d’indicare, in base alle informazioni di un solo [...] organodisenso, il nome di un oggetto, pur potendone indicare vari caratteri analitici. ...
Leggi Tutto
Zoologo ungherese (Magyaró 1852 - Déva 1884). Studiò la struttura dei Miriapodi Diplopodi, di cui descrisse l'organodisenso che è conosciuto col suo nome, e l'embriologia di alcuni Muscidi. ...
Leggi Tutto
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...