I Chilopodi, chiamati volgarmente Centopiedi, sono Artropodi terrestri che hanno il corpo allungato, più o meno depresso e distinto in capo e tronco.
Morfologia esterna. - Il capo, fornito o no di occhi [...] e d'un organodisenso detto (dal nome dello scopritore) di Tömösvary, ha sempre un paio di antenne e tre paia di appendici boccali: mandibole, mascelle del primo e del secondo paio (fig.1, B).
Gli occhi mancano del tutto nell'intero sottordine dei ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] in cui esso si trova. Tutti i Vertebrati Tetrapodi sono provvisti del senso dell’u., mentre i Pesci sono in grado di percepire vibrazioni sonore e subsonore attraverso organi non legati all’orecchio interno (per es., la vescica natatoria).
L’orecchio ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] loro processi distali a innervare il tegumento, i muscoli somatici ecc., mentre altri li inviano agli organidisenso.
Organidisenso o sensilli. - Esclusi gli occhi e gli ocelli, dalla struttura particolare, i sensilli sono costituiti tipicamente ...
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OLFATTO (lat. olfactus; fr. odorat; sp. olfación; ted. Geruchsinn; ingl. smelling)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Senso specifico per mezzo del quale conosciamo e controlliamo i caratteri [...] senso chimico rappresentato dalla fusione dei sensi del gusto e dell'olfatto. Nei Pesci esiste una cavità nasale con un vero e proprio organo nevrastenici. Si annovera anche talvolta fra i prodromi di una crisi epilettica. Nei neuropatici l'iperosmia ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] e che il c. è la modalità del mio apparire. Questo organismo, questa realtà carnale, i tratti di questo viso, il sensodi questa parola portata da questa voce non sono le espressioni esteriori di un io trascendentale e nascosto, ma sono io, così come ...
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visione
David Burr
Maria Concetta Morrone
La visione può essere considerata un processo di interpretazione e di trasformazione di un mondo esterno, fisicamente esistente, nel nostro mondo percettivo [...] del movimento e del colore. David Burr, Maria Concetta Morrone
L’occhio, l’organo della visione
visione
David Burr
L’occhio, l’organo della visione
L’occhio è l’organodisenso per la messa a fuoco dei segnali luminosi e la loro trasduzione in ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] in effetti dirige il comportamento, è indispensabile anche, infatti, che vi sia uno stato di attivazione, altrimenti il messaggio dall'organodisenso si spegnerebbe non appena raggiunta la corteccia. Per guidare il comportamento, qualsiasi messaggio ...
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naso
Organo dell’olfatto, anatomicamente costituito da un rilievo in forma di piramide triangolare, situato sul piano mediano della faccia, al di sotto della fronte e sopra il labbro superiore, e che [...] prolungamento neuritico è invece diretto in senso prossimale e la reciproca convergenza di questi prolungamenti dà luogo alla formazione , ecc.) sono espressione locale di malattie generali o di altri organi e interessano pertanto la medicina interna ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] e sul midollo, Burky (v., 1934) descrisse lesioni simili in un organodisenso, l'occhio. La sua ‛endoftalmite sperimentale' veniva provocata in maniera analoga usando tessuto omologo di lente - ma con l'interessante differenza che per la prima volta ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] alle corrispondenti frequenze, che, riflessi dagli oggetti circostanti, servono a guidarli nel loro volo a mo' di radar. I Pesci hanno una linea laterale diorganidisenso che controllano il loro movimento nell'acqua (v. cap. 2, È f). Alcune specie ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...