La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] più frequentemente occorrono sono: la mancata percezione di uno stimolo, che pur è colto da un determinato organodisenso (i. della percezione); l’improvviso sorgere di un ricordo, che invano si era cercato di rievocare (i. della rievocazione); le ...
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L’insieme diorgani specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] , plessi e nervi che sono in rapporto con i vari visceri. Gli organi recettori del sistema n. sono rappresentati dagli organi per la sensibilità generale e dagli organidisenso specifici.
Embriologia
Il primo abbozzo del sistema n. nei Vertebrati è ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] posizione rispetto alle altre. Affinché un campo di sviluppo maturi in un organo o in un tessuto funzionale, tutte le i suoi estremi sono abbastanza vicini tra loro, ha senso pensare l come contorno di una superficie S, peraltro arbitraria: dato che B ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] preso il nome e che si può così esprimere: quando si fa agire uno stesso stimolo con diversa intensità sopra un organodisenso, la differenza d'intensità, perché sia percepita, bisogna che raggiunga un certo valore; questo in un dato individuo e in ...
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Già individuata e descritta da Galeno, che ne riconobbe la natura ghiandolare, ritenuta successivamente da Descartes - perché organo mobile e impari - sede dell'anima, l'epifisi cerebrale o glandula pineale [...] funzione. Ché, infatti, mentre nelle forme inferiori, essa richiama le caratteristiche d'un organodisenso (fotoricettore?), ora più sviluppato - come, tipicamente, nel Petroinyzon fluviatilis - ora più ridotto, nei Vertebrati superiori (Uccelli e ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] , contenente per lo più nel suo spessore piccole scaglie; tegumento con numerose anellature; presenza sul muso di un particolare organodisenso detto tentacolo; maschi muniti diorgano copulatore. Non si conoscono fossili, e le specie note, poco più ...
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Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] all'estremità cefalica del corpo dell'animale ove si ramificano e presentano piccoli rigonfiamenti ganglionari. Gli organidisenso specifico sono assai poco differenziati e sono rappresentati da numerose cellule sensoriali sparse nell'epidermide, da ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] e attraverso media diversi (aria, acqua, suolo) all'individuo ricevente che lo raccoglie mediante un determinato organodisenso; attraverso il sistema nervoso centrale del ricevente il segnale viene decodificato, cioè interpretato, e provoca dei ...
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(da elettro e dal gr. ϑεραπεία "cura").- È una delle più importanti branche di terapia fisica nella quale viene direttamente utilizzata, come mezzo di cura, la corrente elettrica. Le forme d'elettricità [...] negativo; su un nervo vasomotore con un arrossamento più o meno intenso del territorio cutaneo da esso innervato; su un organodisenso con una sensazione che sarà gustativa, se si tratta della lingua, luminosa, se si tratta dell'occhio, auditiva, se ...
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Ordine della classe dei Rettili che comprende animali acquatici con corpo lacertiforme di medie o grandi dimensioni, muniti sempre di quattro arti bene sviluppati; scheletro faciale solidamente fissato [...] una piccola fossetta, nella quale l'epidermide non è cheratinizzata e nel cui fondo si trova un particolare organodisenso. Il derma si differenzia a formare robuste piastre ossificate che costituiscono nel loro insieme la corazzatura. Tutte le ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...