La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] del Sant’Uffizio e per il primo embrionale organocollegiale dell’episcopato italiano, l’assemblea dei presidenti così anzitempo il suo impegno per l’inserimento del nuovo organo nel sistema costituzionale in segno di protesta per la mancanza di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] . In tale situazione il Parlamento, in cui prevalevano ancora gli elementi liberalmoderati, decideva di dare vita a un organocollegiale di tre persone, la Giunta provvisoria, delegata in assenza del capo dello Stato a esercitarne le funzioni, a ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] regi. Dal 19° sec. il termine indica l’assemblea politica dello Stato moderno, e precisamente l’organocollegiale di carattere rappresentativo-politico mediante il quale il popolo, attraverso i suoi rappresentanti eletti, partecipa all’esercizio ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] sulle discordie nella città e nel distretto di Lucca. Nel bimestre settembre-ottobre fu poi eletto al massimo organocollegiale della Repubblica, l'Anzianato, del quale fece parte con notevole frequenza negli anni successivi sino ai tragici giorni ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] vasti: non solo era espressamente autorizzato ad attuare procedure amministrative eccezionali qualora i membri del massimo organocollegiale bresciano (Anziani) fossero stati incapaci di raggiungere un accordo, ma veniva anche pregato di recarsi in ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] .
A gennaio 1783 l'Acton lo nominò consigliere del Supremo Consiglio di azienda o Consiglio delle finanze, un organocollegiale col quale veniva sostituito il segretario di Stato per l'Azienda. Il passaggio del C. a un incarico amministrativo ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] vicario di Firenzuola; dal 25 sett. 1491, ancora per sei mesi, fece parte dei conservatori di Leggi, organocollegiale che esercitava la sorveglianza sul corretto esercizio delle cariche pubbliche.
Nell'aprile 1494, quando ormai Lorenzo il Magnifico ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] riformava l'assetto istituzionale bolognese, un membro della famiglia (Antonio Maria Lignani) compare fra i Quaranta, organocollegiale di governo cui era demandata l'amministrazione locale.
Il L. dimostrò presto attitudini per la carriera militare ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] imperatori e sancì il principio della possibile collegialità della carica suprema, legata alla distinzione di sfere di applicazione. Con lo scomparire e l’attenuarsi degli organismi minori si attenua la differenza tra il diritto pubblico, che regola ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] in espansione, ad eccezione di Ancona per il quale un piano organico di lavoro è in progetto. Per Genova sono in corso opere discriminatorio del trattato di pace attraverso una decisione collegiale del consiglio della NATO. L'opera, intrapresa ...
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collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione c.; atto c., atto costituito dalle...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...