Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] emerge dall'interno della congregazione locale. L'ideale dell'identità collegiale e del culto comunitario prevale in entrambi i tipi di per le funzioni religiose, e in particolare dell'organo, fu quasi un indicatore simbolico di questo processo, ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] utilizza già nel 1952, riportata nel verbale dell’incontro14. L’assemblea, rappresentativa di una collegialità più ampia, si dimostra l’organo centrale della nuova istituzione, perché esprime nelle analisi, riflessioni, dibattiti e nelle conclusioni ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] opinione pubblica e del dibattito culturale, attraverso gli organi della stampa cattolica milanese, costituirono le ragioni di diverse componenti nazionali del suo clero132.
Nei documenti collegiali l’episcopato del Nord, preoccupato per le morti ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] concilio ecumenico e, pertanto, non è una forma di esercizio della collegialità ma uno strumento di essa, una collaborazione dell’episcopato alla funzione primaziale del pontefice, un organo del governo centrale (cfr. il discorso del 30 aprile 1983 ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] tecniche e ristrette ma che da quel momento iniziò a essere un organo da convocare nei casi di conflitto, con lo scopo di mediare quando lo ritiene necessario, con una procedura collegiale che tiene conto delle dichiarazioni anticipate, del ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] 'abbazia della Trinità di Mileto sede di un capitolo collegiale, iniziata con la complice intesa dell'intera corporazione nel la causa fosse sottratta alla Camera reale (supremo organo giudiziario senza appello) e rimessa al tribunale del cappellano ...
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collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione c.; atto c., atto costituito dalle...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...