IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] di cui è documento il saggio Le leggi dell'organismo poetico e della poesia popolare italiana (Napoli 1866 rappresentò forse l'esperienza più significativa in quanto impresa collegiale.
In margine all'esposizione organizzata dalla Società promotrice ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] 'abbazia della Trinità di Mileto sede di un capitolo collegiale, iniziata con la complice intesa dell'intera corporazione nel la causa fosse sottratta alla Camera reale (supremo organo giudiziario senza appello) e rimessa al tribunale del cappellano ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] tutti i magistrati et iusdicenti, datata 12 agosto 1678, si limitò a scaglionare in modo più razionale le riunioni degli organicollegiali, a unificare le tariffe degli atti giudiziari, a ridurre il numero dei camarlinghi e a poche altre modifiche di ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] ), p. 354; C. A. Vianello, IlSenato di Milano organo della dominazione straniera, ibid., LXII (1935), p. 20; Mari, Contributo allo studio della giurisprudenza consiliare. Un Consiglio collegiale dei dottori pavesi nel primo Quattrocento, Roma 1991, pp ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] decise di potenziare la propria stampa facendo divenire organo nazionale Gioventù nova, fino ad allora espressione del , lo convinse a restare e a gestire una direzione collegiale, così che tutto il peso dell'organizzazione della rivista non ...
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collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione c.; atto c., atto costituito dalle...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...