MARUCELLI, Giovan Filippo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 26 sett. 1628 da Alessandro di Francesco e da Elisabetta Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria del Mugello, era giunta a Firenze [...] primo segretario nella segreteria di Stato, che costituiva il vertice dell’apparato burocratico granducale. Si trattava di un organocollegiale presieduto dal primo segretario di Stato, ma, dopo la morte di Giovan Battista Gondi nel 1664, le funzioni ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] del capitale, che il direttore generale fosse affiancato da due vicedirettori generali e che i tre formassero un organocollegiale, il collegio di direzione. Dalla Banca nazionale furono scelti il direttore generale, G. Grillo, e un vicedirettore, F ...
Leggi Tutto
ROMAGNANO, Amedeo
Giancarlo Andenna
da. – Figlio naturale di Antonio da Romagnano (v. la voce in questo Dizionario), nacque nel 1431, in luogo e da madre ignoti.
La nascita illegittima fu taciuta dal [...] fu chiamato – subito dopo la morte del padre – a far parte del Consiglio di Stato attivo a Torino, l’organocollegiale cui era riservata la giustizia d’appello. L’anno successivo iniziò anche l’attività diplomatica: con Antonio Giacomo del Pozzo fu ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] .
A gennaio 1783 l'Acton lo nominò consigliere del Supremo Consiglio di azienda o Consiglio delle finanze, un organocollegiale col quale veniva sostituito il segretario di Stato per l'Azienda. Il passaggio del C. a un incarico amministrativo ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] vicario di Firenzuola; dal 25 sett. 1491, ancora per sei mesi, fece parte dei conservatori di Leggi, organocollegiale che esercitava la sorveglianza sul corretto esercizio delle cariche pubbliche.
Nell'aprile 1494, quando ormai Lorenzo il Magnifico ...
Leggi Tutto
FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] già al tempo della Cisalpina un'amministrazione generale che, nel 1806, divenne congregazione di Pubblica Beneficenza, gestita da un organocollegiale laico: il F. ottenne nel 1808 la sua trasformazione in una congregazione di Carità, che lui stesso ...
Leggi Tutto
LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] riformava l'assetto istituzionale bolognese, un membro della famiglia (Antonio Maria Lignani) compare fra i Quaranta, organocollegiale di governo cui era demandata l'amministrazione locale.
Il L. dimostrò presto attitudini per la carriera militare ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] gonfaloniere di Compagnia, ancora uno dei Buonuomini nel 1338. L'attività pubblica meglio documentata è quella svolta nell'ambito dell'organocollegiale dei Sei del biado nel 1329, nel pieno della carestia del 1328-29.
Il D. è infatti registrato tra ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] anch'egli a insegnare nel collegio e fu nominato, insieme con i suoi maestri, membro della Commissione rabbinica, organocollegiale preposto alla guida spirituale della comunità livornese.
Gli anni compresi fra il 1895 e il 1900 furono decisivi per ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] governo, nonché la mancata definizione del funzionamento collegiale di quest'ultimo e la necessità che subito del dopoguerra dalla Liberazione al potere DC, Bari 1975, è il più organico sull'intero periodo: sua è pure l'edizione dell'intervista su D. ...
Leggi Tutto
collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione c.; atto c., atto costituito dalle...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...