capitudini
Guido Pampaloni
. Nel linguaggio e nella pratica politica fiorentina del tempo di D. il termine c. è sinonimo di rettore e di console: rettori e consoli, per adoperare la lapidaria espressione [...] rettori di ogni arte - e in tal caso il termine equivale a rettoria e consolato - quanto ogni singolo membro dell'organocollegiale della c. o consolato : si deve anche aggiungere che tale termine, di uso comune nel Duecento e nei primi decenni del ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] anch'egli a insegnare nel collegio e fu nominato, insieme con i suoi maestri, membro della Commissione rabbinica, organocollegiale preposto alla guida spirituale della comunità livornese.
Gli anni compresi fra il 1895 e il 1900 furono decisivi per ...
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garante del contribuente
garante del contribuènte locuz. sost. m. – Figura introdotta nel nostro ordinamento giuridico con lo Statuto dei diritti del contribuente, approvato con l’art. 13 della 212/2000, [...] nel panorama legislativo. Il garante del c., operante in piena autonomia, all’epoca della sua introduzione, era un organocollegiale con sede presso le direzioni regionali delle entrate e le direzioni delle entrate delle province autonome, i cui ...
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garante per la protezione dei dati personali
garante per la protezióne dei dati personali locuz. sost. m. – Organocollegiale istituito nel 2003 dalla legge sulla privacy (l. 675/1996, quindi d. legisl. [...] 196/2003) per garantire la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali in tutti i settori, pubblici e privati, nei quali occorra assicurare il corretto trattamento dei dati personali. È composto da ...
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Autorita per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture [AVCP]
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP) Autorità indipendente (➔), [...] dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (d. legisl. 163/2006).
L’AVCP si configura come un organocollegiale, costituito da 5 membri, nominati d’intesa dai presidenti di Camera e Senato con incarico quinquennale non rinnovabile, e ...
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amministratore
Componente del consiglio di amministrazione, che è un organocollegiale al quale è attribuito il compito di gestire una società (➔ amministazione). Gli a., il cui ruolo dipende dalla specifica [...] posizione ricoperta, sono nominati dall’assemblea dei soci che, in conformità alle leggi e allo statuto della società, può decidere di nominare un a. unico. Si distinguono a. esecutivi e non esecutivi: ...
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Organo giurisdizionale istituito per giudicare in grado di appello le cause decise dal tribunale. Deriva immediatamente dalla Rivoluzione francese e, dopo la Restaurazione, permase nelle legislazioni toscana, [...] 'ultima nell'ordinamento italiano. La C. di a. è istituita nel capoluogo di ogni distretto giudiziario; giudica in composizione collegiale con la presenza di un presidente e due consiglieri; svolge eccezionalmente funzioni di giudice di primo grado ...
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organo sociale
Marco Cian
Ufficio monocratico o collegiale, dotato di competenze decisionali o di funzioni gestorie o di controllo, in cui si articola l’organizzazione interna delle società di capitali. [...] (sistema tradizionale, dualistico, monistico), eleggibili dai soci.
Organo assembleare
Costante nei tre modelli è l’o. assembleare: che può essere monocratico (amministratore unico) o collegiale (consiglio di amministrazione, che può però delegare ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] imperatori e sancì il principio della possibile collegialità della carica suprema, legata alla distinzione di sfere di applicazione. Con lo scomparire e l’attenuarsi degli organismi minori si attenua la differenza tra il diritto pubblico, che regola ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] la differenza negli assetti istituzionali. Negli Stati Uniti l’organo che decide è il giudice, che lo fa su azione con la l. 287/10 ottobre 1990. È un’autorità collegiale di cinque componenti, nominati dai presidenti della Camera e del Senato ...
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collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione c.; atto c., atto costituito dalle...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...