Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] Costituente, a cominciare dall’eliminazione del bicameralismo paritario, alla trasformazione del governo da organocollegiale di indirizzo politico, ad un organo verticistico, nel quale emerge la figura del Presidente del Consiglio, che dispone di ...
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Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario. In particolare, si analizza la fattispecie in esame al fine [...] Cass. pen., 5.4.2012, n. 18194, che ha escluso dai soggetti passivi l’assessore comunale, in quanto quest’ultimo non è organocollegiale, né ha una sua rappresentanza, nel senso che non gli è attribuito il potere di agire in nome e per conto del ...
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Ordinamenti di Giustizia
Guido Pampaloni
di Giustizia. Provvedimenti legislativi emanati a Firenze nel gennaio 1293; possono essere considerati come l'espressione giuridica di una politica antimagnatizia [...] conferma appieno che il nuovo indirizzo politico ha in essi una solida maggioranza.
La signoria a sua volta, organocollegiale e formato di persone di diversa estrazione e di non sicura competenza giuridica, nomina una commissione di specialisti ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] sulle discordie nella città e nel distretto di Lucca. Nel bimestre settembre-ottobre fu poi eletto al massimo organocollegiale della Repubblica, l'Anzianato, del quale fece parte con notevole frequenza negli anni successivi sino ai tragici giorni ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] , di senatore della Repubblica. Tuttavia non fece a tempo a riceverlo, in quanto il processo di rinnovo di quest’organocollegiale si concluse solo nel 1615. Ottenne però l’incarico annuale di capitano di Arezzo, che ricoprì dal 6 novembre 1614 ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] vasti: non solo era espressamente autorizzato ad attuare procedure amministrative eccezionali qualora i membri del massimo organocollegiale bresciano (Anziani) fossero stati incapaci di raggiungere un accordo, ma veniva anche pregato di recarsi in ...
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NERLI, Antonio
Isabella Lazzarini
NERLI, Antonio. – Nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del Trecento da una famiglia toscana esiliata.
I Nerli, fiorentini d’origine, si erano trasferiti [...] opera di Raffaele Fulgosio (fra 1396 e 1404) e la riforma degli statuti dell’Università maggiore dei mercanti, l’organocollegiale che coordinava l’attività dei paratici cittadini e fungeva da corte di giustizia mercantile (1406). Nerli, a giudicare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I moti politici e rivoluzionari alla fine del XVIII secolo assumono una funzione propulsiva [...] il corpo elettorale su base censitaria e il bicameralismo, mentre a capo dello Stato è istituito il Direttorio, un organocollegiale. Sebbene nel corso del XIX secolo il carisma di Napoleone eserciti una forte influenza, la Costituzione emanata nel ...
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ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] . Inoltre, il 3 febbraio, insieme con i cardinali Bernardino Scotti e Virgilio Rosario, Orsini entrò nel Sacro Consiglio, organocollegiale di governo dello Stato della Chiesa istituito da Carafa con il motuproprio Com nos ingravescente.
Morì l’8 ...
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MARUCELLI, Giovan Filippo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 26 sett. 1628 da Alessandro di Francesco e da Elisabetta Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria del Mugello, era giunta a Firenze [...] primo segretario nella segreteria di Stato, che costituiva il vertice dell’apparato burocratico granducale. Si trattava di un organocollegiale presieduto dal primo segretario di Stato, ma, dopo la morte di Giovan Battista Gondi nel 1664, le funzioni ...
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collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione c.; atto c., atto costituito dalle...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...