sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] dai lineamenti soavi dorme steso su un giaciglio: le forme sono quelle sinuose di un corpo femminile, ma l’organosessuale è maschile.
Secondo la mitologia greca, Ermafrodito, figlio del dio Ermes (Mercurio per i Romani) e della dea Afrodite ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] emerge dal termine che impiegano in riferimento alla cerimonia nuziale: kin daung, letteralmente "mangiare l'organosessuale femminile" (Tambiah 1969, p. 426). Le regole matrimoniali locali vietano l'unione con i fratelli, con i cugini di primo ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] l’incontro e l’unione dei gameti, e a un complesso di ghiandole e organi vari che contribuiscono alla funzione riproduttiva e vengono indicati come organisessuali accessori.
Ma negli animali a sessi separati, talora, i sessi non si distinguono ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] manca un centro nervoso (centro di Broca) necessario per la motilità dell’organo. Il ciclo vitale si esaurisce tra 40 e 50 anni e il si tratterebbe di una variabilità intraspecifica legata a dimorfismo sessuale. Al momento è certo che a Homo habilis è ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] (uomo, scimmia, uccello ecc.) e l’altro sporogonico o sessuale che si svolge nelle zanzare (v. fig.). Nell’uomo la m. la milza aumenta di volume (splenomegalia) per congestione dell’organo e per varie altre alterazioni. L’anemia è di grado variabile ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] , presenti soltanto nei maschi; e gli organi follicolari, otricolari, che sono i p. femorali propriamente detti delle lucertole; considerati come ghiandole olocrine, probabilmente in rapporto con la funzione sessuale.
P. genitali Aperture del corpo ...
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Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] parete del corpo consta di una cuticola esterna con organi di senso (papille), di uno strato epiteliale sottostante ermafrodite sufficienti, sono a sessi separati, con notevole dimorfismo sessuale.
Nei maschi, di solito più piccoli delle femmine, l ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] tempo. Tra balia e neonato si stabiliva così un legame organico e affettivo attraverso il latte materno: a tale sostituzione e dell'autorità giudiziaria, onde consentirgli una vita sessuale normale e felice, priva di conseguenze insostenibili". Essa ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] il quale i neuroni comunicano fra loro e con il resto dell'organismo. Da quando questi due punti di vista si sono affermati e senso dell'olfatto, anosmia, e il deficit dello sviluppo sessuale nella malattia di Kallmann) è risultata derivare da un ...
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sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con riferimento soprattutto ai metazoi, riproduzione...
sessualità s. f. [der. di sessuale]. – 1. In generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro scambî di materiale genetico finalizzato alla conservazione...