Anatomia e medicina
Organodisenso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] struttura ottica. In tutti gli altri Vertebrati l’organo pineale ha struttura ghiandolare (➔ pineale, ghiandola).
Anatomia la parte ottica, o retina in senso stretto e il tratto anteriore che prende il nome di parte cieca perché non partecipa alla ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organodisenso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] e solidi (cristallino, a forma di lente biconvessa); il cristallino è l'organo dell'accomodazione, cioè della regolazione distribuzione sulla retina dei fotorecettori è irregolare, nel senso che la massima densità di essi si ha nella fovea (o macula ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] strettamente realistici e materialistici: la s. era, per Empedocle e Democrito, un processo fisico in cui l’organodisenso subisce l’influsso della realtà esterna. Già con Protagora, tuttavia, veniva messo in evidenza il carattere soggettivo e ...
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Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] dalle terminazioni periferiche contenute nell’organodisenso, dal nervo sensoriale, dal suo nucleo di origine e dal rispettivo centro di proiezione corticale.
Tecnica
A. di reti Dispositivo per l’analisi di fenomeni transitori o permanenti in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] nel processo sensitivo, soprattutto per quanto concerne i sensi esterni, nei quali aria e acqua costituiscono lo strumento di trasmissione delle species dall’oggetto esterno all’organodisenso. Diverse sono le posizioni circa la natura del sensibile ...
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Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] razze forma con la perpendicolare m all’asse del perno, è l’angolo di campanatura. La r. risulta elastica, le razze sono caricate secondo il loro forze applicate producono rotazione relativa in un senso, ma da bloccarli, realizzando la trasmissione ...
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organoòrgano [Der. del lat. organum, dal gr. órganon "strumento" affine a érgon "opera realizzata"] [LSF] Unità o dispositivo capace di esplicare una determinata funzione, sia da solo, sia come parte [...] che sostituisce o aiuta le funzioni di un o. naturale perduto o leso: v. organi artificiali. ◆ [FME] O. disenso: organi preposti a raccogliere gli stimoli provenienti dall'esterno e dall'interno degli organismi viventi: v. organidisenso. ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] in comune con il seguente.
Anatomia
In anatomia comparata, l. laterale, serie lineare diorganidisenso disposti lungo i fianchi del corpo e sul capo di Agnati, Osteitti, Condroitti e Anfibi (in questi ultimi, tranne alcune specie, solo durante ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] di motilità assai ridotta rispetto all’analogo segmento dell’arto superiore (la mano), particolarmente adatto come organodi è un p. in senso improprio, è piuttosto una figura metrica non avente esistenza per sé: formato di due brevi, non ha né ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...