Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] dimensione ipertrofica?
Nel complesso, l'opzione terroristica si rivelò per 'Cosa nostra' anche un tracollo del numero dei delitti di sangue per cause di criminalità organizzata; a Palermo in qualcuno di questi anni si è arrivati quasi a ...
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Ruanda
Claudio Cerreti e Silvia Moretti
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(XXX, p. 200; v. urundi, XXXIV, p. 840; ruanda e urundi, App. III, ii, p. 637; ruanda, App. IV, iii, p. 251; V, iv, p. 584)
Geografia umana ed economica
di [...] i guerriglieri hutu responsabili del genocidio e la loro presenza comportava un forte incremento dell'attività terroristica nei paesi dove erano stati organizzati i centri di accoglienza. Quasi due milioni di persone, in grande maggioranza di etnia ...
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Benché soggette a sovranità politiche diverse, tra Medioevo ed età moderna le province basche cercarono sempre di difendere il sistema di autonomie e privilegi di origine medievale codificato a partire [...] si sarebbe poi trasformato in un vero e proprio movimento organizzato con la nascita, nel 1895, del Partido Nacionalista di essere il braccio politico dell'ETA. Mentre l'attività terroristica proseguiva con forza, l'arrivo al governo di J.L.R ...
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Yemen
Anna Bordoni
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nella Penisola arabica. Malgrado nel corso di quindici anni il tasso di incremento [...] dei Ṭālibān afghani. E anche dopo gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 a New York e Washington, nel Paese furono portate a termine diverse operazioni di polizia contro presunti membri dell'organizzazione al-Qā̔ida (dic. 2001 e febbr ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] ḥaredim («timorosi di Dio») diedero vita all’organizzazione separatista e antisionista Agudat Israel, dalla quale poi del Califfato nel 2014 e che ha come obiettivi di attacchi terroristici anche i Paesi europei. Nel 2015, infatti, ha rivendicato ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] anni 1850 e la fine degli anni 1880. La prima organizzazione populista, la Zemlja i volja, venne costituita nel 1861 nel gruppi: la Narodnaja volja, che si concentrò sull’azione terroristica, sfociata nell’attentato allo zar Alessadro II (marzo 1881), ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] tardi vi saranno interessanti sviluppi di una m. giacobino-terroristica del 1792-93. Per il resto, durante il Risorgimento in taluni paesi (Cile, Cuba, ecc.) strutture di organizzazione e influenza politica di sinistra e in altre (Bolivia, Argentina ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] senza luogo") una società quale non si era ancora mai vista, organizzata sulla base di un progetto teso ad assicurare la pubblica felicità e da Stalin, un dittatore che usò la violenza terroristica per imporre il suo potere assoluto. I più grandi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Fronte della gioventù, il modulo politico unitario: c'era un'organizzazione interna e ce n'era una unitaria esterna; tra le nelle carceri i primi "nuclei storici" della diaspora terroristica, il fenomeno poteva essere chiuso, sicché si discute se ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e la sua versatilità politica lo rese padrino anche della nuova organizzazione. La conferenza di Rimini fu l'esito di un travagliato processo dello Stato alla domanda sociale provocarono un'ondata terroristica. La risposta fu la più vasta operazione ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
terroristico
terrorìstico agg. [der. di terrore, terrorismo] (pl. m. -ci). – Fondato sul terrore; che mira a diffondere il terrore; relativo al terrorismo e ai terroristi: regime t.; organizzazioni t.; attività t.; attentati t.; atto, gesto...