STERPA, Egidio
Eugenio Capozzi
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 22 settembre 1926.
Si laureò in giurisprudenza. Da giovanissimo si arruolò volontario nelle milizie della Repubblica sociale italiana (RSI), [...] , insieme allo stesso Evola, con l’accusa di fare parte dei nuovi Fasci di azione rivoluzionaria (FAR), organizzazioneterroristica di estrema destra autrice di attentati dinamitardi alle sedi di partiti e istituzioni pubbliche. Il 24 maggio, insieme ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Fronte della gioventù, il modulo politico unitario: c'era un'organizzazione interna e ce n'era una unitaria esterna; tra le nelle carceri i primi "nuclei storici" della diaspora terroristica, il fenomeno poteva essere chiuso, sicché si discute se ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e la sua versatilità politica lo rese padrino anche della nuova organizzazione. La conferenza di Rimini fu l'esito di un travagliato processo dello Stato alla domanda sociale provocarono un'ondata terroristica. La risposta fu la più vasta operazione ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Nel biennio 1797-98 aveva trionfato la reazione terroristica (imperniata peraltro, più che sul potere centrale, anche le pratiche di devozione, i riti, l'organizzazione ecclesiastica e la stessa ortodossia cattolica furono componenti della ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] Ad aprile, quando a Roma fu aperta una scuola sociale organizzata dall'AC, insieme a Giorgio La Pira, Ezio Vanoni, quindi il suo III e il suo IV governo, affrontando l'emergenza terroristica e quella economica (cfr. Gentiloni, 2009, pp. 188-191), ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] l’incisiva azione di contrasto, l’emergenza terroristica non accennava a placarsi. Un composito fronte così si è aperta io vedo all’orizzonte una grossa botta a tutta l’organizzazione delle BR» (Dal diario, 23 marzo 1980, in N. Dalla Chiesa, 1997 ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] corrente Iniziativa Democratica di aver trasformato il partito in «organizzazione per mantenere il potere di pochi al centro» (Il il PCI. Posizione questa che dopo l'assassinio per mano terroristica (9 maggio 1978) di Aldo Moro, ritenuto l’unico ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] un attentato contro Mussolini, recuperando la tradizione terroristica della prima GL, mentre prestava assistenza verso a Treviso, il 5 settembre. Operò attivamente per l’organizzazione politica e militare di nuclei di resistenza nel Veneto, insieme ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] ). La segreteria Fanfani aveva rinsaldato la struttura organizzativa, conferendole due ulteriori caratteristiche: verso la società monocolore DC, che poco dopo fu investito dalla strage terroristica di piazza Fontana a Milano (12 dicembre 1969). Fu ...
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SECCHIA, Pietro
Marco Albeltaro
SECCHIA, Pietro. – Nacque a Occhieppo Superiore, un piccolo centro vicino a Biella, il 19 dicembre 1903, primo di due figli. La sua era una famiglia umile: il padre, [...] durante la Resistenza che mise a punto la sua tecnica di organizzatore. In un Paese allo sbando, con il Partito comunista ridotto il concetto di lotta armata in chiave antisistemica e terroristica. In realtà, si tratta di congetture che non hanno ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
terroristico
terrorìstico agg. [der. di terrore, terrorismo] (pl. m. -ci). – Fondato sul terrore; che mira a diffondere il terrore; relativo al terrorismo e ai terroristi: regime t.; organizzazioni t.; attività t.; attentati t.; atto, gesto...