Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] Italia sia dal punto di vista ideologico sia da quello organizzativo. Anche se si è tentato di ricostruire un'ideologia del SS, tuttavia, Hitler si dotò di una formazione di partito terroristica, che non ebbe riscontri in Italia; e proprio il corpo ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Ottocento, il principio di nazionalità, cioè il diritto della n. a organizzarsi politicamente in modo autonomo, in uno Stato indipendente e sovrano. In . Inoltre, la politica accentratrice e terroristica dello stalinismo, negando qualsiasi valore al ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] politico. La prassi unitaria ha pure favorito la crescita organizzativa delle tre confederazioni, i cui aderenti, sulla base del l'estremismo di destra, applicando una strategia terroristica, la cui reale matrice divenne evidente negli anni ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] Sera e presidente dell'Associazione lombarda dei giornalisti, da un altro gruppo terroristico − e 7 altri vengono feriti, tra i quali I. Montanelli. il modo di lavorare del giornalista e l'organizzazione del lavoro collettivo, con problemi delicati e ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] neutralizzazione di azioni offensive poste in atto da organismi di spionaggio di altri Stati, o da organizzazioni ostili, talora eversive o terroristiche, interne o internazionali. I s. s. modernamente intesi sono nati nella seconda metà del 19° sec ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] il mondo. Accusato di sostenere e finanziare movimenti terroristici, l'Irān si è posto al centro delle africana, creata dagli Stati africani nel marzo 2001 per sostituire l'Organizzazione dell'unità africana. Il programma - che va sotto il nome ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] oppure abbia commesso soltanto alcuni r. relativi all'organizzazione della banda armata o dell'associazione terroristica; per chi abbia fornito informazioni sulla struttura e sull'organizzazione della banda o dell'associazione sovversiva. Per quanto ...
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RETI DI DATI.
Francesco Rogo
– Evoluzione del computing e delle reti wireless. Il cittadino digitale e le infrastrutture della banda larga. La società digitale, la sicurezza dei dati, l’Internet delle [...] digitali, mentre gli attacchi cyber (di matrice terroristica o eversiva) saranno destinati a provocare danni e di d. saranno importanti anche per altre materie fondanti l’organizzazione delle nazioni, per es. nell’istruzione, principalmente in due ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] il rapimento, con minaccia di morte, di agenti diplomatici esteri accreditati presso lo stato stesso. In tal caso, l'atto terroristico è organizzato, bensì, nell'interno dello stato, ed è rivolto a fini di politica interna; ma si risolve in una grave ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] della bilancia dei pagamenti con l'estero. Alla sfida terroristica il governo rispose con una linea di fermezza che non territorio nazionale concessa al capo della fazione dell'Organizzazione della Liberazione Palestinese, Abū Abbas, intercettato nei ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
terroristico
terrorìstico agg. [der. di terrore, terrorismo] (pl. m. -ci). – Fondato sul terrore; che mira a diffondere il terrore; relativo al terrorismo e ai terroristi: regime t.; organizzazioni t.; attività t.; attentati t.; atto, gesto...