GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] incontri crearono i presupposti per un'intesa tra le diverse correnti ideali e politiche che consentisse la costituzione di un'organizzazionesindacale su basi unitarie.
Dopo la caduta di Mussolini il G. vide riconosciuto il suo ruolo di capo del ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] una serrata attività di promozione e valorizzazione della cultura grafica contemporanea: sfruttando la rete dell’organizzazionesindacale, attivando collaborazioni con la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma, la Società Dante Alighieri ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] dei fratelli Signorini. Non a caso, quando nell'autunno del 1934, nell'ambito del nuovo assetto dell'organizzazionesindacale dell'industria della provincia di Napoli si scelsero i membri dei consigli delle trentasette corporazioni, a presiedere ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] di produttori della seta, e infine a Verona. Nello stesso 1935 passò a dirigere l'Ufficio di coordinamento della organizzazionesindacale degli agricoltori per le quindici province delle Tre Venezie.
A guerra d'Africa ancora in corso venne inviato in ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] 'Associazione internazionale dei lavoratori, che guidò il movimento operaio romano facendogli compiere un salto di qualità verso l'organizzazionesindacale.
Nel marzo 1873 lo G. scrisse un'istanza al sindaco di Roma a favore dei muratori, minacciando ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] del patto di Roma (giugno 1944) - con il quale comunisti, socialisti e democratici cristiani ridavano vita a un'organizzazionesindacale unitaria su scala nazionale, la Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL) -, si ebbe a Napoli e nella ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] di denominazione non corrispose nessuna modifica nella struttura e nella gestione dell'ente. Nel 1932 l'organizzazionesindacale delle banche mutò ancora la sua denominazione, trasformandosi in Associazione tecnica bancaria italiana.
La carica di ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] finalità politica.
Accanto alla battaglia ideologica, il C. continuò ad occuparsi in questi anni del lavoro di organizzazionesindacale, di direzione del movimento rivendicativo, del dibattito teorico e della attività pratica volti a creare a Milano ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] dalla Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, manifestò il proposito di costituire una organizzazionesindacale autonoma, e prese contatti con sindacalisti "rossi". Venne espulso, sembra, dal partito fascista. Rientrato nei ranghi, ebbe nuovi ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] al delitto Matteotti, dirigeva l'ultimo sciopero del settore tessili nell'Italia meridionale.
Formatosi nella pratica dell'organizzazionesindacale, in un'area, per il meridione, di particolare espansione del movimento operaio, il C. maturò in pochi ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...