CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] il nuovo non [dovesse] distruggere il vecchio" (La FIOM dalle origini…, p. 123) e sottolineando la pur non esclusiva rilevanza dell'organizzazionesindacale.
In difficoltà per motivi di lavoro, emigrò a Parigi ove lavorò come progettista alla Citroën ...
Leggi Tutto
BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] meccanica, poi nell'Unione genovese dei tram (deposito di Rivarolo) come tornitore. Militante dell'organizzazionesindacale, fu segretario regionale e poi nazionale (1913) della categoria dei ferrovieri, battendosi con successo per ottenere, in una ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di uno Stato autoritario che ne impedisse permanentemente la riorganizzazione politica, assorbendo invece nei suoi quadri le organizzazionisindacali (ibid., p. 766).
Nel congresso di Bologna (ottobre 1919) la maggioranza del PSI schierava il partito ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] diverse, a quanto succedeva nei settori femminile, contadino, sindacale, ecc. Di questi prese anche inizialmente, con il Fronte della gioventù, il modulo politico unitario: c'era un'organizzazione interna e ce n'era una unitaria esterna; tra ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] avversione per il parlamentarismo, e respinse l'ipotesi di una federazione sindacale internazionale sostenendo che in Italia, come lo era la grande industria, anche le organizzazioni operaie erano un fenomeno marginale e quelle esistenti erano più d ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , in un discorso a Genova, [in Esperienza..., p. 233], il B. fa appello ai giovani perché scelgano la professione di organizzatorisindacali; nel discorso del 15 marzo 1928 alla Camera [anche in Esperienza..., p. 227] afferma che v'è bisogno di circa ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ", con i termini "destra" e "sinistra" non si intende qui designare gruppi organizzati) facente capo a Ingrao e ad alcuni dirigenti sindacali comunisti, vi era la preoccupazione - del resto tradizionale nella concezione togliattiana del "partito ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] questione della contingenza lasciasse un’ipoteca pesante sulle questioni sindacali e, più in generale, sulla politica economica, è 1998, pp. 139-205. Per l’opera di riassetto organizzativo e strategico della FIAT è fondamentale la testimonianza di L. ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] tema, a cui pure attese, fu quello, assai negletto nel dibattito politico e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione del lavoro industriale che, oltre a Vittorio Foa, allora uno dei segretari confederali socialisti ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] questi anni, il Fisco ha colpito categorie sindacalmente forti ma politicamente deboli ed ha protetto Fronte di liberazione della Palestina (FLP) coinvolto nell'organizzazione del dirottamento, il governo italiano oppose un netto rifiuto ...
Leggi Tutto
sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...