BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] Milano, Germinal e Volontà, entrambi di Ancona.
Non contrario in via di principio all'organizzazione anarchica ed alla partecipazione al lavoro sindacale, Il Risveglio fu attivo e presente nel movimento operaio svizzero (proprio a seguito di alcuni ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] problemi amministrativi cittadini; nel 1884 si segnalò nell'organizzazione della Esposizione di Torino e sei anni dopo venne di Ruffia, Torino 1966, pp. 9 ss., 191; M. Abrate,La lotta sindacale nella industrializzazione in Italia, Torino 1967, p. 163. ...
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azioni, societa per (S.p.a.)
Francesco Mezzanotte
azioni, società per
Caratteristiche e organizzazione
La società per azioni (S.p.a.) costituisce il prototipo dell’impresa organizzata in forma capitalistica [...] ’imprenditore si identifichi con quella di un’impersonale organizzazione collettiva, operante attraverso i propri organi interni. Nella con l’amministratore unico) e con il collegio sindacale. Accanto a questo modello, cosiddetto tradizionale, la ...
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Melville, Jean-Pierre
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Jean-Pierre Grumbach, regista cinematografico e produttore francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1917 e morto ivi il 2 agosto 1973. È considerato [...] Moby Dick. Tornato alla vita civile, il rigido sistema sindacale dell'epoca lo obbligò a mettersi in proprio: la È la prima incursione nel genere noir: il film racconta l'organizzazione di una rapina nel casinò di Deauville che poi fallisce, sebbene ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] in tale materia il suo inderogabile agnosticismo, le cui deleterie conseguenze non tardarono però a farsi sentire" (Tecnica delle organizzazionisindacali e dei contratti collettivi, Firenze 1934, p. 7).
Per contro il fascismo, con l'ordinamento ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] soprattutto all'Iglesiente dove era concentrato un forte nucleo di minatori. Con la ripresa organizzativa del partito e delle organizzazionisindacali socialiste la direzione del movimento passò nel biennio 1910-1911 ai rivoluzionari. La svolta ...
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NICOLA, Giovanni
Claudio Rabaglino
NICOLA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio, in provincia di Bergamo, il 1° agosto 1890.
Frequentata la scuola elementare, poco più che decenne entrò nel mondo del lavoro, [...] 1913, iniziò a ricoprire incarichi all’interno del mondo sindacale e di partito: fu infatti eletto membro dell’ tutta risposta, pochi giorni dopo, la CGDL lo espulse dall’organizzazione assieme agli altri due compagni.
Sottoposto più volte a fermi ...
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professore
professóre s. m. (f. -réssa). – La figura del p. nel primo scorcio del 21° secolo appare definita da alcune caratteristiche oggettive e soggettive che la rendono sempre più problematica. Tali [...] tratti più generali comuni a tutta l’area OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ma assumono cambiamento si è verificato anche nella conformazione della rappresentanza sindacale: se il suo pluralismo e la sua articolazione ...
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contrattazione collettiva
contrattazióne collettiva locuz. sost. f. – La contrattazione che intercorre tra datori di lavoro, o associazioni di datori di lavoro, e organizzazionisindacali dei lavoratori [...] (in quanto più vicino alla realtà produttiva ove il contratto è applicato). Ciò nonostante, per alcune organizzazionisindacali il contratto collettivo nazionale, proprio perché destinato a fissare gli standard minimi di tutela del lavoro per ...
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rinegoziazione
rinegoziazióne s. f. – Nel linguaggio comune, l’azione di negoziare nuovamente e di aprire nuove trattative; inoltre, gravitando intorno al valore iterativo del prefisso ri-, indica anche [...] governo di coalizione, di un trattato internazionale) e in ambito sindacale (nel senso di fare oggetto di un nuovo negoziato), il alla pianificazione dell’attività d'impresa e all’organizzazione del mercato, che esigono una tutela rispondente alle ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...