Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] era consentito, prima di tutto, da una certa semplicità dell'organizzazione del set e delle riprese venuta meno con la realizzazione di permesso per comprare la pellicola, troupe sindacale, attori professionisti, sistema produttivo costrittivo ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] si deve operare per inserire la nuova realtà economico-sindacale entro «la solida e severa architettura dello Stato moderno profondamente politico, in quanto gli interessi non si organizzano in forma collettiva solo per difendere i loro rispettivi ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] tutela dei loro interessi al di fuori, o al di sopra, di una dinamica sindacale che si sviluppi all’interno di uno Stato o di un’organizzazione territoriale.
d) Ma l’aspetto problematico più grave della mondializzazione economica è che un’economia ...
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Carmela Garofalo
Abstract
Mediante il contratto di somministrazione di lavoro una parte (somministratore) si obbliga, verso il corrispettivo di un prezzo, a fornire ad un’altra (utilizzatore) prestazioni [...] di inserire il prestatore di lavoro nella propria organizzazione produttiva in maniera corrispondente a quella che deriverebbe profilo si riconosce ai lavoratori somministrati l’esercizio dei diritti sindacali previsti dalla l. 20.5.1970, n. 300; ...
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Romolo Donzelli
Abstract
Vengono esaminate le azioni civili contro le discriminazioni previste dal nostro ordinamento in relazione ai diversi fattori di discriminazione, con riguardo alle azioni individuali [...] continuità dell’azione;
- l’art. 4, co. 1, d.lgs. n. 216/2003, che ammette la delega alle organizzazionisindacali o alle altre organizzazioni rappresentative del diritto o dell’interesse leso;
- l’art. 4, co. 1, l. n. 67/2006, in riferimento alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] contro la disoccupazione, mentre con la legge sindacale del 1926 si avviò a soluzione il problema masse umane che hanno bisogno di essere costrette alla previdenza, all’organizzazione e alla solidarietà. Una cassa di rioccupazione è utile finché si ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] al ricambio, e ciascuno di essi, a propria volta, può essere organizzato in modo autocratico o liberale, a seconda che in essi si il funzionamento e l’unità dello Stato. Lo «Stato sindacale», infatti, era l’esito di un processo di ri-feudalizzazione ...
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Misure urgenti nel lavoro pubblico
Vincenzo Ferrante
Con il recente d.l. 24.6.2014, n. 90, convertito con modifiche dalla l. 11.8.2014, n.114, si sono apportate alcune innovazioni alla disciplina del [...] e «con invarianza di spesa», forme di «utilizzo compensativo tra distacchi e permessi sindacali » potrà giovare, forse, alle stesse organizzazionisindacali, dando luogo alla revisione di situazioni che non di rado si sono impropriamente consolidate ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] ambiente imprenditoriale italiano di cui aveva promosso l'organizzazione e il coordinamento.
Quanti ebbero modo di lavorare 1920, Torino 1965, p. 354; M. Abrate, La lotta sindacale nell'industrialismo in Italia (1906-1926), Milano 1967, ad Indicem; ...
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Carmine Russo
Abstract
Nello scritto viene ricostruita l’evoluzione normativa del rapporto di lavoro pubblico, individuando sia i fondamenti costituzionali che lo caratterizzano sia i diversi orientamenti [...] si articola in quattro aree di intervento che ricalcano quelle della precedente normativa (organizzazione delle pubbliche amministrazioni, dirigenza, relazioni sindacali, rapporto di lavoro), anche se le innovazioni apportate non sono di scarso ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...