COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] scritti: Stato corporativo. (A proposito del neo-sindacalismo di Stato), in Rivista internaz. di filosofia del A. Aquarone, Aspirazioni tecnocratiche..., cit., passim;Id., L'organizzazione dello Stato totalitario, Torino 1965, ad Indicem;R. De ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] sarebbe trasformata, nel 1907, nella potente e organizzata PFA (Professional footballer's association). Il fortissimo anticipo con cui gli inglesi arrivarono a un vero e proprio inquadramento sindacale dei calciatori, rispetto al resto del mondo, si ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] prese forma la nuova geografia del potere cittadino(261)? Lungo tutto il corso del 1921 e del 1922 le organizzazionisindacali e gli esponenti del partito socialista e comunista continuarono a subire attacchi da parte delle squadre fasciste. All ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] quale le donne furono protagoniste di alcuni scioperi dal carattere spontaneo, privi cioè del supporto di una struttura organizzativasindacale(227).
Infine un discorso a parte merita la figura di Sebastiano Tecchio: il suo ruolo in questi anni ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] via le leghe di resistenza, negli anni del primo dopoguerra molte sono invece le lavoratrici aderenti alle organizzazionisindacali cattoliche(235). Non poche tuttavia aderiscono all'antifascismo e sono attive nella Resistenza, come le tabacchine ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] cattolico soprattutto in continuità con le esperienze precedenti e l’impegno nel settore bancario e sindacale. L’identità cattolica di queste organizzazioni era ribadita senza lasciare spazio a furberie tattiche e a cedimenti morali.
Quest’attivismo ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] coscienza dello sfruttamento padronale e, quindi, della loro forza contrattuale […] in modo da provocare un’azione sindacaleorganizzata»(124).
Di particolare interesse sono le prime richieste avanzate di riduzione dell’orario di lavoro — nelle ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] negli Stati Uniti, a seguito dei rilevanti cambiamenti tecnologici e organizzativi che tra il 1870 e il 1920 circa hanno investito il ampie sono le esenzioni nei confronti dell'attività sindacale e dell'agricoltura; esenzioni parziali riguardano i ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] e a favore di Fiume, attraverso il pensiero di Marsich e il suo giornale, l’amministrazione comunale conquistata nel 1920 e l’assorbimento delle organizzazionisindacali del porto. «La Marcia su Roma trovava Venezia già in mano di forte e ben ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] fuori, dappertutto, parlava», racconta la figlia Libertà), che accoglie la stampa ‘sovversiva’ e la propaganda degli organizzatorisindacali dei portuali (da Angelo Pastassuta Vianello a Giorgio Nasi Vian). Non vige, per il vecchio Spina, separazione ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...