Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dellavoro e di mettercela sempre tutta in ogni circostanza; [...] conservò sempre il gusto del vennero gradualmente organizzati collegi per la formazione del clero dei Firenze 1932.
G. Galbiati, La produzione scientifica di Achille Ratti, "Aevum", 13, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] Servus quasi colonus. Forme non tradizionali di organizzazionedellavoro nella società romana, Napoli 1981.
Goldschmidt, V inevitabilmente da ostacolo a una comprensione storica e scientificadel fenomeno. Occorre dunque che la società schiavista ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] mistica piuttosto che quella ‛scientifica' del razzismo: si interessavano all'ariano come creatura del sole, ai suoi legami che organizzava il tempo libero dei lavoratori, provvedeva a fornire i riti politici. Ciò soddisfaceva molti lavoratori e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] procedere con la divisione dellavoro e gli incrementi di congressuali l'opposizione reazionaria riuscì a organizzarsi ed il B. che per la scientifica, affinato nella cultura romantica, aveva creato, nel "secolo della storia", un entusiasmo di lavoro ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] corvées, di portare avanti i lavori idraulici, di creare sbarramenti in questa la specificità del paesaggio urbano medievale.
L'organizzazione della rete idrografica megalopoli occidentale crogiolo del pensiero tecnico e scientifico: Roma sotto i ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] da corpi di reato.
Uscito di prigione, si gettò di nuovo a capofitto nel lavoroorganizzativo. Fondò nuove sezioni nelle Marche, in Romagna, in Emilia e in Toscana; organizzò a Bologna due gruppi di studenti e due di donne, e fu in quell'occasione ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] la continuità con la rivoluzione scientificadel Seicento, i contesti politici, metafora di una "statua organizzata internamente come noi", che e sulla retribuzione dellavoro, del capitale, della terra, sulla composizione del prezzo, sul prezzo ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 'organizzazione corporativa dello Stato.
Nel 1927 fonda la rivista Il diritto dellavoro e nel primo numero, del anni); l'ordine femminile; l'introduzione dellavoro manuale; l'aver posto il liceo scientifico allo stesso livello di quello classico. Ma ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] e l'inizio della ricerca scientifica. La generica predilezione della quantità nello studio della economia e della organizzazione militare greca sia nella formulazione dei inediti. Sui meriti eminenti dellavoro demografico del B., che naturalmente va ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] di produzione industriale la divisione dellavoro diventa così complessa da rendere possibile l'organizzazione di gruppi umani su spazi grandi quanto gli Stati nazionali. Infine, la rivoluzione scientifica che investe la produzione materiale rende ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...