Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di assicurare sino ai nostri giorni la sopravvivenza scientificadel concetto di formazione economico-sociale, è stata la delle menti dalle catene dellavoro mercificato. E da ciò dovevano trarre la spinta a organizzarsi sempre più solidalmente come ...
Leggi Tutto
Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] un'abolizione dellavoro manuale (in particolare dellavoro di fabbrica) e di una oggettivazione dellavoro umano non più nella produzione, ma nella preparazione e nell'organizzazione della produzione. Il lavoro nel senso tradizionale del termine è ...
Leggi Tutto
Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] per un periodo di tempo variabile, l'attività di una comunità scientifica: in altri termini, è il complesso dei principî condivisi dai membri dellavoro.
Naturalmente il processo descritto tenderà a ripetersi e dopo un certo tempo l'organizzazione ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] al primo e/o al secondo orientamento, fiorisce un filone di ricerche di 'etnografia scientifica', centrate sullo studio dell'organizzazionedellavoro negli istituti e nei laboratori di ricerca, sulle interrelazioni fra i componenti delle équipes ...
Leggi Tutto
Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] dellavoro. Alcuni si occupano principalmente degli aspetti analitici e cognitivi, ossia di metodi, teorie e problemi scientifici cercano di guidare se stessi e i loro gruppi, organizzazioni o istituzioni, e persino intere società verso quello che ...
Leggi Tutto
Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] " divenne praticamente l'organo scientifico dell'Istituto, nel cui non mettono in discussione il principio dell'organizzazione dei rapporti di produzione" (v. Marcuse scarsità, abolizione come intensificazione dellavoro. Senonché, nel corso della ...
Leggi Tutto
Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] del questionario (v. Mokrzycki, 1983, p. 94) - come un requisito fondamentale e distintivo dell'attività scientifica.Per concludere, se non si intende rinunciare all'uso dell'intervista strutturata (e ai vantaggi derivanti dall'organizzazionelavoro ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] sopra richiamati, si pensi al lavorodel biografo. Comporre una biografia significa organizzazione politica dello Stato si conformano pienamente alla giusta 'filosofia' politica e i riti iniziatici del l'interpretazione scientificadel mondo. Di ...
Leggi Tutto
Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] parte dovute al fatto che l'indagine scientifica in questo settore non ha più di del loro consueto ruolo sociale come lavoratori, membri della famiglia, amici, funzionari, ecc. A livello di individui e di piccoli gruppi il comportamento è organizzato ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] l'influenza delle teorie economiche sulla divisione dellavoro filtrate attraverso i principî dell'etica protestante. una visione del mondo fondata su un insieme integrato di grandi leggi scientifiche capaci di spiegare e organizzare razionalmente i ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...