La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] luoghi e istituzioni nei quali lavoravano altri gruppi di specialisti.
L'organizzazione della traduzione a quest'epoca ambito dell'arabo scientifico quanto in quello della scienza. Una trasformazione lenta e graduale, con l'avanzare del secolo, viene ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] vasta sezione del suo poema, Le opere e i giorni, fornisce precetti sui periodi opportuni per compiere lavori agricoli o affrontare sociale, organizzazione e istituzionalizzazione possono svolgere nello sviluppo delle indagini scientifiche (VII, ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] , ma anche nel senso che è ancillare al lavoro dei giuristi e, per gran parte, consiste proprio nei dipartimenti scientifici (la filosofia del diritto nelle facoltà democrazia' denota un certo tipo di organizzazione politica e, al tempo stesso, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] , Gilbert non lavorò su questioni astronomiche organizzazionedel sapere.
Nascita della differenziazione disciplinare e riorganizzazione della filosofia naturale alla fine del XVII secolo
L'ulteriore riorganizzazione delle discipline scientifiche ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] scienze'
Accanto al lavoro di organizzazionedel sapere profano il mondo latino sviluppa anche una certa attenzione a quello che ‒ se si concede l'anacronismo ‒ potrebbe essere definito 'il metodo del discorso scientifico'. Tale attenzione ruota ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] 1588-1648), preoccupati di una migliore organizzazionedel sapere, reclamavano anch'essi la in contatto con il resto del mondo scientifico. Occorre ricercare le tracce di il re di Polonia, per il quale lavorò come spia. Nel 1604 pubblicò, sotto il ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] del procedimento scientifico.
Non è forse superfluo osservare che negli anni intercorsi tra Nifo e Zabarella aveva avuto inizio e si era concluso il Concilio di Trento, e che l'organizzazione sua trattazione, pur lavorando su materiale tardo-medievale ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] antichi avevano di sé e del modo in cui organizzavano le proprie attività scientifiche considerando in quale misura essi più probabile che sia il titolo, e non Physikõn dóxai. Il lavoro non si è conservato, anche se si pensa che un testo ancora ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientificodel II sec. d.C.; [...] medicina; di qui l'insistenza del richiamo al sapere fondatore di Ippocrate e l'enorme lavoro di studio e di commento delle 'altro lato, nel senso di organizzare sincronicamente il sistema della teoria scientifica, nella sua compagine dimostrativa. Le ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] suscitati dalla costituzione di un corpo organizzato di dottrine scientifiche; è quindi la ricerca di una margine, talvolta molto ampi, che rivelano il gran lavoro critico svolto dall'inizio del X sec. dai predecessori di Ibn Suwār, e in ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...