CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] a Pavia, frequentando prima il liceo scientifico e poi la facoltà di scienze scrisse un breve saggio sulla storia dellavoro, che gli offrì l’occasione per Bologna 1976). Sullo sfondo dell’efficace organizzazione messa in opera dalla Comunità pratese ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] mettere in discussione il proprio ruolo e l’ideologia scientifica di cui erano portatori», aprendo una serie di « del capitolo Clinica Ongaro esplicita l’orientamento del suo lavoro: non «una ricerca archeologica sull’organizzazionedel sapere ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] dellavoro nei campi. L'assalto degli squadristi alla sede delle cooperative socialiste a Ravenna e lo "sciopero" di Ferrara non sono che due facce della medesima realtà.
Ma il B. è soprattutto l'organizzatore . Preparazione scientificadel volo per ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] ad accettare il comando della divisione militare di Genova per organizzare l'imbarco delle truppe sarde per la Crimea. Prese le di Torino, comunicatogli da E. Sismonda.
Il lavoroscientificodel C. quantitativamente più fecondo fu quello di questi ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] lo studio criticoà organico e organizzato, o scientificamente articolato, della storia e del mondo antico, sia per il uguale impegno, si dibattevano i problenù dellavoro e del capitale, del colonialismo, dell'economia liberistica o protezionistica ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] attività scientifica e giornalistica, caratterizzata in economia da un liberismo duttile e sensibile ai problemi del mondo dellavoro, e vita economica delle razze inferiori" e sulla loro organizzazione. Passa poi ai sistemi economici dell'antichità, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] frutto dellavoro capitalisticamente organizzato, può ottenersi anche impiegando lavoratori giuridicamente liberi popolazione, il prodotto per abitante (A. Loria, I fondamenti scientifici della riforma economica, 1922).
Come si vede, in questo caso ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] dei bambini. Successivamente lavorò come aiuto e poi scientificadel nipiologo. Nell’idea di Cacace esso doveva essere un istituto prevalentemente scientifico queste fasce della popolazione (L’organizzazione dell’Istituto nipioigienico di Capua e ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] del racconto orale a parenti e amici; attraverso la scrittura scientifica, con la redazione di un saggio scritto con un compagno di prigionia, il medico Leonardo Debenedetti (Rapporto sulla organizzazione dedicati al mondo dellavoro.
Il libro, ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] politica e delle organizzazioni sindacali.
A partire dalla metà degli anni Sessanta, la produzione scientificadel B. fu rivolta a fondo il ruolo dellavoro psichiatrico nelle diverse figure del medico, dell'infermiere e del malato, propugnando il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...