DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] lavori fu un autorevole animatore.
Notevoli i suoi interventi su alcune questioni di legittimità dell'azione del Parlamento e sulla migliore organizzazione sempre più picciola parte del prodotto? E cio per sanzione scientifica, dacché la scienza in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] segretario del Consiglio superiore, avvia la produzione scientifica ‒ diretta (il militante).
Nel suo lavoro, lo studioso umbro cercherà di Vigilanza Repressione Antifascista) che sgominerà l’organizzazione Giustizia e libertà a Torino, pubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] ; la spinta propulsiva che le forze dellavoro, organizzate solidaristicamente, sono in grado di fornire alla eleganza legislativa: essa ha un’importanza essenziale pel valore scientificodel nostro diritto privato» (Per un codice unico delle ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] costumi, leggi, commercio e organizzazione della guerra nella Penisola. coloro che vivevano del prodotto dellavoro altrui. La proprietà e la biologia del Settecento. teorie, esperimenti, istituzioni scientifiche. Atti del convegno... 1981, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] del 2% e la produttività dellavorodel 3%;
• per incrementare il tasso di occupazione e la produttività dellavoro nostra via. Criteri politici dell’organizzazione economica, «Quaderni di Roma», , Atti della Riunione scientifica in onore di Ezio ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] di Arnolfo nell'organizzazione compositiva della pittura di Cavallini.
Tuttavia è da rilevare che, nonostante i clamori della scoperta, l'H. non riuscì a ricevere un pieno riconoscimento scientifico che avesse al centro l'oggetto del suo tema, e ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] dell'organizzazionedellavoro e della formazione manageriale lo avevano avvicinato all'ambiente del liberalismo Risorgimento liberale e, più tardi, alla pagina scientificadel Corriere della sera).
Questo habitat culturale e professionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] storica di Marx, del 1895), ma affiorano in realtà in tutta la sua produzione scientifica.
Già nei primi lavori, in cui sembra al grado di sua mentalità, alla forma della sua organizzazione economica (p. 1),
mentre le leggi si affrancavano da ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] del comune, della provincia e del governo (decreto 10 apr. 1870), essa fu determinata dai progressi delle scienze ausiliarie dell'agricoltura, e dalla esigenza di una organizzazionescientifica della tecnica. Sulla via dellavoro da compiere per il ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] organizzati in quel periodo a Milano.
Trasferitosi poi a Pavia, divenne allievo di B. Panizza, sua guida nelle prime, precoci esperienze scientifiche che gli consentirono, ancora studente, di pubblicare interessanti lavori nelle pagine del suo diario, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...