L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] organizzativi, nondimeno contribuirono fortemente alla crescita della filosofia naturale attraverso il commercio degli stampati, la produzione di attrezzatura scientifica il primo testo esaustivo di divulgazione dellavoro di Newton nel campo dell' ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] industria siderurgica e organizzarne la produzione attraverso la specializzazione e la divisione dellavoro. Nella nuova fabbrica delle nuove società scientifichedel XVII sec. erano posteriori alle dichiarazioni in favore del libero accesso al ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fianco tanti istituti scientifici stranieri". La sfida del Sella (e del Bonghi, che quando il proletariato, finalmente organizzato, stava diventando una minaccia J.
nel campo della cultura - in quello dellavoro - in quello dei rapporti umani (cfr. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] a un'etica della produzione, dellavoro e del risparmio non altrettanto diffusa nei dichiarò nullo il trattato e riuscì rapidamente a organizzare, lo stesso anno, la Lega di Cognac della grande 'rivoluzione scientifica' del Seicento.
Soprattutto l' ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] particolare di norme, cioè a quelle che un gruppo sociale organizzato politicamente - sia esso una tribù o lo Stato o s'inquadra nel più generale fenomeno della divisione dellavoroscientifico e dell'istituzionalizzazione della ricerca, comune a ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] netti tra argomenti filosofici e argomenti scientifici.
Il panorama dei linguaggi con stessi corpi, degli sviluppi della loro organizzazione e delle loro facoltà, è senza sottolineare, comunque, alcuni aspetti dellavoro maxwelliano. Esso dimostrava, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] scienze, così come si estendono le ripercussioni dellavoroscientifico sulla società e sulla produzione. Cresce l’ poté essere ospitato, ma anche la partecipazione alle riunioni organizzate altrove fu vietata ai sudditi dello Stato della Chiesa. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] più razionale il processo di pianificazione e di organizzazionedellavoro. Data la grande importanza che le fortificazioni mettessero in evidenza il carattere puramente scientificodel proprio lavoro, per distinguerlo dalle umili occupazioni di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] per il resto di contributi, alcuni di alto profilo scientifico, che si propongono di esaminare l’editto nella sua organizzazioni cattoliche; Questioni dellavoro e dell’economia, Problemi agricoli. Programma sociale e organizzazioni cattoliche ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] di fronte a due contrastanti influenze. "L'una che emana dal paternalismo e protegge il lavoro dai pericoli del sistema di mercato, l'altra che organizza gli elementi della produzione, inclusa la terra, in un sistema di mercato, privando la gente ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...