Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] Si dice spesso che la filosofia antica contiene una svalutazione dellavoro manuale perché è il prodotto di una società che ha una il primato del sapere scientifico, lo sviluppo tecnologico e l'organizzazione economica del mondo occidentale furono ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] filone fantastico del cinema, un cinema che troverebbe invece nel lavorodel 'mago' le radici del suo 'fare' scientifico, del suo muoversi , di ripetitività, di economia temporale e di organizzazionedellavoro di équipe e in serie, per cui l ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] produzione, le imprese multinazionali utilizzano gli stessi sistemi tecnici e organizzativi usati nei paesi d'origine: risulta così profondamente trasformata la vecchia organizzazionedellavoro nei nuovi paesi industriali, che adottano i metodi dei ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] dellavoro o che stanno per uscirne.
L'invecchiamento è anche considerato un elemento frenante nel progresso tecnico e organizzativo sul sistema pensionistico, in Atti della XXXI riunione scientifica della Società Italiana di Statistica, 1982, II, ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] sfera; quanto più essa si perfeziona, quanto più diventa 'scientifica', tanto più essa si trasforma in un sistema formalmente completo come l'alienazione sia una variabile dipendente dall'organizzazionedellavoro e come questa, a sua volta, dipenda ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (1864-1920) è una tappa fondamentale nello sforzo di costruire tipologie scientifiche dell'autorità: in Economia e società (1922), accanto a passi e organizzazionedellavoro, con l'importante assenza, tuttavia, rispetto all'Occidente, del momento ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] Per un'analisi scientificadel controllo sociale deve larger mind, New York 1909 (tr. it.: Organizzazione sociale, Milano 1963).
Coser, L. A., social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1962).
Durkheim, É., Les règles ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] Lo spirito critico, essenziale all'atteggiamento scientifico, si è affermato assai tardi in dellavoro ha inciso profondamente sull'organizzazione della vita familiare. Le famiglie composte da un solo genitore con figli, la diffusione dellavoro ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] cui il sovrano, che deve organizzarne l'applicazione, non ne è la del socialismo scientifico o le tranquille ‛certezze' del capitalismo liberale non hanno lasciato nessuna possibilità di espressione agli operatori economici nazionali e ai lavoratori ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] i secondi sono stati fin troppo trascurati dalla ricerca scientifica.
1. Formazione dell'amicizia. Poiché le relazioni organizzazione sociale è caratterizzata da una forte competitività, da un'elevata mobilità e da un'articolata divisione dellavoro ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...