(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] sociale dellavoro (G. Schmoller); nella sovrapposizione di un popolo conquistatore al popolo indigeno (L. Gumplowicz); nella diversa valutazione sociale delle funzioni che determinati gruppi di individui svolgono nell'organizzazione sociale ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] dismisura il fenomeno del ''lavoro nero'' e venissero reclutati dalla delinquenza organizzata per attività di come autore di una letteratura per l'infanzia portata a livello scientifico (Grammatica della fantasia, 1973) ma senza che ne andasse ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] solo il restauratore è la figura scientifica elettivamente vocata alla ricerca in dellavoro di gruppo, capace di misurarsi con successo con processi non passibili di sviluppo seriale. Ma unicità ed estemporaneità trasformano tali organizzazioni ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] quelli della ricerca scientifica, dell'educazione, della medicina, del mondo dellavoro e della (Mass.) 1995.
F. Butera, Telematica e lavoro: contesti virtuali, organizzazioni vitali, persone reali, in Notiziario dellavoro, 1995, 75, pp. 53-59.
C. ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] carriera dellavoratore; b) l'assetto normativo ed effettivo della divisione sociale dellavoro di vista dell'osservazione scientifica), al variare del contesto storico-sociale di adulto con istanze di ri-organizzazionedel loro corso di v., ...
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Matrimonio
Alessandra De Rose
Sposarsi, vivere in coppia, 'metter su famiglia' sono comportamenti individuali dettati da una naturale tendenza del genere umano all'aggregazione e alla costituzione di [...] che in gran parte ne sostengono i costi organizzativi. Non soltanto il m. nel suo significato mediamente più istruiti e più inseriti nel mercato dellavoro, e la differenza è nettissima per le a una maggiore conoscenza scientifica sui loro stili di ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] dellavoro e le distinzioni di classe, la produzione in vista dello scambio e il mercato; nella città trova il suo centro l'organizzazione antitesi tra dominio dei valori e sfera del progresso tecnico-scientifico, ma la faccia coincidere con la ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] , con la difficoltà d'ingresso nel mondo dellavoro, con l'elevato costo delle abitazioni, con molti casi - il dibattito scientifico su questo tema è aperto dedicato alla famiglia. Dal 1994 l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha proclamato il 15 ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] nel linguaggio politico-sociale e nella terminologia scientifica. Nella letteratura internazionale esiste infatti una chiara dellavoro retribuito (v. Baldock, 1987; v. Hardwich e Graycar, 1987). La 'base di mobilitazione' delle organizzazioni ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] economico) ai rappresentanti dei lavoratori (potere sindacale), dalle comunità scientifiche (potere culturale) alle monopolio della forza e del diritto, ingenti risorse economiche e culturali, una grande organizzazione amministrativa e potenti mezzi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...