Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] evoluzione del caso clinico, come previsto in genere dalle stesse linee guida. La loro elaborazione si fonda sul lavoro di istituti con riconosciuta autorevolezza: società scientifiche, centri di ricerca, comitati ad hoc, organizzazioni sanitarie ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] e della neurofisiologia, come testimoniano, per es., i lavori di uno psicologo come D.O. Hebb e di la comprensione scientificadel cervello: la bensì come vere e proprie popolazioni cellulari organizzate in colonne, la cui struttura, già ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] seconda della dose', legge che nel 1984 è stata dimostrata scientificamente dal francese A. Aubin. Hahnemann, nell'intento di J. Benveniste e del suo gruppo di lavoro, volti a stabilire l'esistenza di un'organizzazione molecolare dell'acqua capace ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] l'organizzazione sanitaria del futuro, agent in BALB(c)/Cb/Se irradiated mice, in ‟Lavori dell'Istituto di Anatomia e Istologia Patologica, Università degli Studi maligni.
L'epoca che potrebbe dirsi scientifica dell'oncologia ebbe inizio nel 1908 ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] scientificodel quotidiano londinese ‟The independent", che il vero problema del Progetto Genoma sia ormai non la vastità dellavoro che evolversi della malattia, in altri è la particolare organizzazione dei geni dell'individuo che può modificare la ...
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coscienza
Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, [...] inaccessibile mediante l'indagine scientifica". Oggi gli scienziati cui i dati del pensiero e della percezione come per magia si organizzano in maniera coerente. dellavoro scompare senza lasciare traccia, e tuttavia questo prezioso lavorio ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] la riaggregazione in tubuli seminiferi e promuovono una nuova organizzazione simile a quella dei follicoli ovarici. Inoltre, se vivente, teleonomia del soggetto: innegabili entrambe, necessario punto di riferimento dellavoroscientifico sul sesso. ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] del potenziale datore di lavoro ritiene necessario per stabilire la sua idoneità a quel lavoro, lo stesso datore di lavoro non è obbligato ad assumerlo.
Organizzazione mondiale della sanità
L'Organizzazione dalla comunità scientifica e di ricerca ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] Henri Saint-Simon (Introduzione ai lavoriscientificidel secolo XIX, 1808, e Del sistema industriale, 1820-1822), conflitti, che non è facile introdurre negli ordinamenti normativi formalmente organizzati. Un caso tipico è il suo uso per introdurre ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] all'interno del gruppo di scienziati e di tecnici che lavoravano al Progetto Manhattan, l'organizzazione che pubblico e solo in parte ha reso la vivacità dell'argomentare scientifico e tecnico. Inoltre, un'esposizione sommaria rischia di non mettere ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...