Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] su incarico dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) si possono leggere altre critiche e censure, scientificamente documentate, e esistono fortissime perplessità: secondo il lavoro di un ricercatore del Dipartimento di neurologia, psichiatria e ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] antichi avevano di sé e del modo in cui organizzavano le proprie attività scientifiche considerando in quale misura essi più probabile che sia il titolo, e non Physikõn dóxai. Il lavoro non si è conservato, anche se si pensa che un testo ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] la rabbia (corpi del Negri). Quest’ultimo lavorando contemporaneamente nel Brain research institute della University of California.
Un esempio notevole di collaborazione scientifica che ha prodotto risultati nella ricerca clinica e nell’organizzazione ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientificodel II sec. d.C.; [...] medicina; di qui l'insistenza del richiamo al sapere fondatore di Ippocrate e l'enorme lavoro di studio e di commento delle 'altro lato, nel senso di organizzare sincronicamente il sistema della teoria scientifica, nella sua compagine dimostrativa. Le ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] di accademie o società scientifiche, o in monografie. essere uccisa perché divenuta inadatta al lavoro. Quindi, aprendo la vena giugulare organizzarsi, di sentire, di reagire, di resistere, di acquisire risorse da distribuire alle varie parti del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] anni Venti del XVIII sec. egli partecipò all'organizzazione della Edinburgh Infirmary mal tempo o per evitare di tornare a lavoro (Cullen pensava che la maggior parte di delle malattie, la Rivoluzione scientifica e l'Illuminismo ebbero prodigiosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] che le ‘opere pie’ hanno avuto nell’organizzazione sanitaria italiana, ben oltre l’Unità.
L’ primario. Il suo lavoroscientifico è radicato nell’attività -70.
R. Grégoire, Servizio dell’anima e del corpo nell’ospedale romano di Santo Spirito (1623), ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] in una nuova disciplina scientifica. Si affinarono i metodi di lavoro soprattutto nei riscontri del tessuto' e 'proprietà vitali'. Le 'proprietà del tessuto' ‒ estensibilità alla trazione e contrattilità spontanea ‒ dipendono dall'organizzazione ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] nel recupero da parte del folle di un rapporto ragionevole con la realtà l'obiettivo del proprio lavoro. In tale prospettiva, commesse nei manicomi, ma la validità scientifico-clinica della stessa organizzazione manicomiale. A questo riguardo, si è ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] verso sistemi sempre più organizzati e complessi. Se ne uno degli strumenti basilari del progresso medico, oltre che scientifico in genere, solo che sa una regola etica, che valga anche per il suo lavoro. Se è un ricercatore, egli crede in ciò che fa, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...