La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] 1898-1984), rappresentato da personalità scientifiche come Friedrich August von Hayek ( del benessere; lo studio delle interdipendenze sollecitato dal modello di Leontief; lo specifico lavoro di Dantzig, motivato da questioni legate all'organizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] con la scuola non si attenuò; la sua partecipazione alla vita del Senato invece non fu mai molto attiva.
Oltre all’organizzazione degli studi, un altro tema rilevante nella costruzione di una ‘scuola’ scientifica nazionale fu quello delle società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] l’organizzazione di convegni e la produzione di varie pubblicazioni riguardanti la sua attività scientifica e di uno spazio di Banach.
In questo contesto, Caccioppoli in un lavorodel 1930 (Opere, 2° vol., Funzioni di variabili complesse. Equazioni ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] comunali, la realizzazione del censimento della popolazione del 1931 e l'impostazione del primo censimento industriale, rappresentarono per il G. il risultato di un intenso lavoro di coordinamento e controllo scientifico delle rilevazioni e l ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] del tempo. Questi contatti gli permisero non solo di, conoscere i moderni metodi di ricerca, ma anche di acquisire una straordinaria esperienza nella organizzazione degli studi scientifici. Questa capacità organizzativa i cui lavori sfociarono nella ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] luoghi e istituzioni nei quali lavoravano altri gruppi di specialisti.
L'organizzazione della traduzione a quest'epoca ambito dell'arabo scientifico quanto in quello della scienza. Una trasformazione lenta e graduale, con l'avanzare del secolo, viene ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] vasta sezione del suo poema, Le opere e i giorni, fornisce precetti sui periodi opportuni per compiere lavori agricoli o affrontare sociale, organizzazione e istituzionalizzazione possono svolgere nello sviluppo delle indagini scientifiche (VII, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] , Gilbert non lavorò su questioni astronomiche organizzazionedel sapere.
Nascita della differenziazione disciplinare e riorganizzazione della filosofia naturale alla fine del XVII secolo
L'ulteriore riorganizzazione delle discipline scientifiche ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] antichi avevano di sé e del modo in cui organizzavano le proprie attività scientifiche considerando in quale misura essi più probabile che sia il titolo, e non Physikõn dóxai. Il lavoro non si è conservato, anche se si pensa che un testo ancora ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] scientifica.
Il ruolo della matematica nella Rivoluzione scientifica
Via via che questa nuova organizzazionedel che in piccola parte per la strada del metodo; esso si fonda in primo luogo sul lavoro, anche tecnico e laborioso, dello scienziato ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...