Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] , dall'altra ha forse distolto l'attenzione scientifica da aspetti più quotidiani e istituzionalizzati dell'agire complesso processo di interazione tra divisione sociale dellavoro e organizzazioni di rappresentanza degli interessi. I gruppi d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] per il lavoro degli storici, forse la punta più avanzata e più feconda del marxismo italiano, ben organizzato anche sul piuttosto che nella conseguente, e rigorosa, realizzazione di lavoriscientifici. Né, ovviamente, può essere escluso che uno ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] tra la Rivoluzione scientificadel Seicento e la Rivoluzione chimica del XVIII secolo. scientifiche, concepite dunque come strumenti di predizione e di organizzazione . Richiamandosi all'ideale illuminista dellavoro come combinazione di teoria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] che emerge in tutta la sua peculiarità da un lavoro pur dai caratteri tecnici obbligati come il Progetto di Costituzione del sistema processuale avanzate nelle Considerazioni sul processo criminale, che condensano l’attività scientificadel decennio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] lavoro si colloca negli anni in cui la cultura giuridica e politica dell’unificato Regno d’Italia compie lo sforzo di uscire dal provincialismo e di porre le conoscenze scientifiche al servizio del , di una minoranza organizzata che, come sempre, ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] più approfondita di questi scambi offrirà alla storia delle scienze in futuro.
La realizzazione del volume, con tutto il lavoroscientifico e l'organizzazione che ha comportato, non è stata impresa da poco. Il merito principale spetta senza ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] scientifico; vale a dire quello che stabilirà un nuovo potere temporale affidato ai capi dei lavori dell’agricoltura, della produzione industriale e del mentali corrispondono tre grandi tipi di organizzazione sociale che si sono succeduti nella ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] del nuovo Stato unitario, la cui soluzione egli vedeva realizzata soprattutto attraverso la riforma e l'organizzazione quantitativo della divisione dellavoro e della cooperazione tutto ciò che la "Psicologia scientifica" poteva offrirgli, il C. cerca ...
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sansimonismo
Termine con il quale si indica la dottrina di Saint-Simon (➔ Saint-Simon, Claude-Henry de Rouvroy, conte di), nella forma in cui venne sistematizzata e divulgata dai suoi seguaci dopo la [...] organizzazione sociale fondata sulla proprietà privata fa sì che i vantaggi dell’industria rimangano appannaggio di una ristretta minoranza: in tal modo si forma una classe di individui che vive dellavorodel futuro, dall’amministrazione scientifica ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] II di Macedonia per occuparsi dell'educazione del principe Alessandro. Salito questi al trono, attendesse da solo a tale lavoro, ma organizzasse e dirigesse ricerche compiute da tutta influenza sul pensiero scientifico dei successori. Sembra ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...