La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] delle università, nuova forma di organizzazionedel sapere che si consolidò e si anche in quella corrente filosofico-scientifica che sosteneva l'importanza della ad Alberto. Mentre Alberto fa un lavoro empirico di osservazione e di raccolta ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] al primo e/o al secondo orientamento, fiorisce un filone di ricerche di 'etnografia scientifica', centrate sullo studio dell'organizzazionedellavoro negli istituti e nei laboratori di ricerca, sulle interrelazioni fra i componenti delle équipes ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] dellavoro. Alcuni si occupano principalmente degli aspetti analitici e cognitivi, ossia di metodi, teorie e problemi scientifici cercano di guidare se stessi e i loro gruppi, organizzazioni o istituzioni, e persino intere società verso quello che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] e di una sua organizzazione ‘militante’ a favore del movimento operaio che, in del diritto e studio della politica, con un lavoro che assume, di volta in volta, il carattere scientifico della prospettiva wertfrei (Studi sulla teoria generale del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] organizzazione della ricerca scientifica in contesti diversi, devono essere considerati per avere un quadro completo del 1811) (Sloan 1979; Larson 1994). Seguendo queste critiche dellavoro di Herder e le discussioni con suoi contemporanei quali ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] sopra richiamati, si pensi al lavorodel biografo. Comporre una biografia significa organizzazione politica dello Stato si conformano pienamente alla giusta 'filosofia' politica e i riti iniziatici del l'interpretazione scientificadel mondo. Di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] scientifica, rivoluzione inglese), che il comunitarismo, da 'paradigma' che impronta di sé le autorappresentazioni del stesso Stato come organizzazione della forza collettiva 1893 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1962).
Dworkin, R., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] il lavoro, due cose che sono una sola. Le forze dellavoro muovono diffusione organica e scientifica. Dopo la pubblicazione del Manifesto del Partito comunista di il proprio svolgimento e la propria organizzazione (Praxis ed empirismo, 1957, pp ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] del sapere, la sua capacità di contribuire in maniera decisiva al dominio dell'uomo sulla natura.
Organizzata in vista dellavoro diversi ambiti di fenomeni sono diventati oggetto di indagine scientifica dipende, in realtà, da motivi intrinseci. Il ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] di un sempre più marcato interesse per l'analisi scientifica degli aspetti soggettivi della cultura e dell'azione sociale. regolino la complessa divisione dellavoro e promuovano la solidarietà all'interno dell'organizzazione sociale. Se alle ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...