LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 1887), e per l'organizzazione di un grande partito democratico, fautore della sovranità del Parlamento e delle autonomie comunali invitava gli studenti a intendere la serietà del "lavoro" scientifico (che "non è improvvisazione"), augurando loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] », un’«organizzazione nuova e veramente cristiana e ragionevole del possesso, celebrante il primato della vita attiva e dellavoro sull’ozio, la coincidenza – nel di libertà interiore, morale, religiosa, scientifica e filosofica, per poter essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] dellavoro, la critica dei metodi e delle teorie, e ad affermare un apprezzamento più largo dei problemi della Scienza. Pel quale il particolarismo stesso viene compreso in un aspetto più adeguato nella interezza del processo scientifico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] sociale del liberalismo, ponendo al centro delle sue teorie concetti come lavoro, solidarietà e organizzazione. Les sostituita non da concezioni scientifichedel mondo bensì da ideologie che all’osservazione scientifica tradiscono la loro origine ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] Bisogna arrivare alla moderna psicologia scientifica per ritrovare la nozione di rapporti dinamici che intervengono nell'organizzazione dei contenuti psichici, Freud prende e il 1902, già all'inizio dellavoro creativo di Freud, uno sviluppo tematico ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientificadel XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] lavorò sino al 1646 (dedica a Pompeo Colonna datata 4 ott. 1646); è conservata a Roma nella Bibl. Casanatense, ms. 827 (D. IV. 38).
Le Meditationes contengono già quasi tutti i motivi dominanti della futura personalità scientificadelorganizzazione ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] e alla pedagogia scientifica riallacciandosi a Herbart che del C. sul problema delle attitudini, come fondamento del problema della selezionee su quello dellavoro scienza autonoma e propose una organizzazione della scienza pedagogica comprendente la ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] ’ambito scientifico e filosofico deve estendersi anche all’organizzazione della società umana e ai modi del comportamento grado di determinare un uguale aumento del prodotto marginale dellavoro e del prodotto marginale del capitale. In seguito, R.F ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] tracciando le linee portanti del s. scientifico, in quanto solo un’analisi scientifica dei rapporti economici poteva consentire la nascita, a Genova, del Partito dei lavoratori italiani. Federazione di organizzazioni operaie, il nuovo partito adottò ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] a) il ruolo decisivo e prioritario assegnato nel contesto dellavoroscientifico al metodo, capace di legittimare da solo il percorso a cura di M. Livolsi, ivi 1983; Sociologia dellavoro e dell'organizzazione, a cura di D. De Masi e A. Signorelli ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...